Articolo – È la madre di Alessandro Magno nella tomba presso Anfipoli (Parte II)

Ho scritto il mio articolo iniziale su questa domanda la mattina del 6 settembre (un giorno prima dell'annuncio della scoperta delle Cariatidi) e ho disegnato una serie di inferenze dalle prove allora disponibili:
1) Sfingi decorato troni trovati nelle tombe di due metà a regine di Macedonia di fine IV secolo A.C., uno dei quali era la nonna di Alessandro Eurydice io
2) Mitologia greca riconosciuto Hera moglie di Zeus come la padrona della Sfinge: i re macedone del IV secolo A.C. si sono identificavano con Zeus, così avrebbe senso per loro regine principali avere
si sono identificati con Hera


3) Le sfingi femminili presso Anfipoli hanno il loro parallelo più vicino a una coppia di sfingi femminili trovati da Mariette presso Serapeo a Saqqara, che sono stati datati al Regno di Tolomeo il primo da Lauer & Picard, principalmente sulla base di un'iscrizione associata: il Serapeo a Saqqara è anche un forte
candidato per il sito della prima tomba di Alessandro Magno
4) Ci sono forti parallelismi tra le facciate delle tombe di Philip II e IV Alexander a Aegae e la facciata ricostruita del monumento Leone che si trovava in cima al tumulo presso Anfipoli
5) La pavimentazione nella tomba presso Anfipoli rispecchia fedelmente la pavimentazione nel IV secolo Palazzo BC a Aegae
6) Le rosette doppie 8 petali nella tomba Anfipoli hanno un'eccellente partita sulle bande di bordo dello scrigno d'oro di Philip II
7) Le prove pertanto favorisce un'importante regina essendo sepolto presso Anfipoli: Olympias, Madre di Alessandro, e Roxane, Moglie di Alexander possa entrambi deceduti presso Anfipoli e è le regine solo prominente che si accordano con gli archeologi fermo datazione della tomba Anfipoli all'ultimo
quarto del IV secolo A.C.

In questa estensione del mio primo articolo descriverò come la recente scoperta di cariatidi, mostrato nelle figure 1 e 2, possono essere montati nello scenario e vi spiegherò perché il simbolismo di un leone si addice particolarmente il caso di Olympias. Infine, Discuterò alcune obiezioni alla candidatura di Olympias.
Fico. 1. La Cariatide sinistro nel vestibolo della tomba
Fico. 2. I torsi delle Cariatidi di Anfipoli
Cariatidi, significato in generale pilastri formata da sculture di figure femminili, sono estremamente comuni in architettura e arte greca e romana. Le ciocche di capelli venendo avanti sopra le spalle delle Cariatidi di Anfipoli intrecciati sono una caratteristica comune. Tuttavia, loro posizione e in particolare la disposizione delle braccia è leggermente più distintiva. Si levano in piedi rivolto in avanti entrambi i lati di una porta come vicino immagini speculari l'uno di altro e ognuno di essi ha il braccio dal lato della porta
sorgeva e abbassato il braccio opposto e sollevando leggermente il vestito. Il parallelo più vicino alle cariatidi di Anfipoli che ho ancora visto è una cariatide da Tralles (Aydin moderno in Turchia) in figura 3. Risale probabilmente al periodo romano in anticipo (1St secolo A.C.). Tuttavia, Cariatidi epoca romane erano molto spesso basati sul classico o prototipi ellenistici, quindi questo non dice nulla circa la data o l'ispirazione precisa delle Cariatidi di Anfipoli.
Fico. 3. Una cariatide dei secolo da Tralles (Aydin, Turchia)
Un parallelo più istruttivo si trova nelle cariatidi in miniatura decorando il trono della nonna di Alexander, Eurydice io, trovato nella sua tomba a Aegae e mostrato in figura 4. Essi si alternano a pilastri effettive che agisce come puntoni nella sua costruzione. Anche loro hanno un braccio sorgeva e l'altro abbassato e sollevando leggermente i loro abiti. Essi hanno una postura leggermente più dinamica rispetto al Anfipoli
cariatidi, apparendo a pavoneggiarsi piuttosto che meramente passo avanti, così a volte sono stati chiamati ballerini. Tuttavia, le somiglianze sono impressionanti, Quando ci ricordiamo che questo trono stesso aveva anche sfingi (ora rubato), che erano uno dei parallelismi con le sfingi di Anfipoli che ho citato nel mio articolo precedente. È difficile non vedere la conferma di un collegamento tra una regina del IV secolo A.C. di Macedonia e la tomba di Anfipoli nelle cariatidi del trono di Eurydice.
Fico. 4. Cariatidi nel trono della nonna di Alessandro Magno – forse in particolare Klodones, Festaioli dionisiaco o sacerdotesse
Infatti, il fatto che le cariatidi costituiscono una seconda coppia di guardiani femminili per la tomba di Anfipoli sicuramente deve essere riconosciuto come accennando a un femmina occupante della tomba. Considerando che la sensibilità moderna può inclinare ci rifuggono stereotipi sessuali, sarebbe l'altezza della stoltezza di proiettare tali opinioni moderne sul IV secolo A.C. Macedon, per cui le nostre fonti sono estremamente chiare che il re avevano ragazzi adolescenti come loro servi, considerando che le regine erano donne e ragazze adolescenti.
È possibile essere più specifico. Plutarco nel secondo capitolo della sua vita di Alexander dà un account colorato di Olympias e le sue donne. Egli scrive che queste donne hanno partecipato a riti orfici e dionisiaca orge con la regina e furono chiamate Klodones (possibilmente "filatrici" o "cacklers") o Mimallones ("imitatori di uomini"). Polieno 4.1, in una storia di Argeo, un precoce re di Macedonia, scrive che i Klodones erano sacerdotesse di Dioniso, Chi è diventato chiamato Mimallones dopo macedone vergini che trasportano le bacchette di Dioniso furono scambiati per uomini in una battaglia. Plutarco ci dice anche che Olympias mantenuto serpenti che spesso sarebbe posteriore la testa fuori dalla "mistiche spulatura-cestelli" del suo Klodones per terrorizzare gli uomini. La parola λίκνων che Plutarco utilizza per questi cestini descrive il tipo di cestino che è trasportato sulle teste delle Cariatidi di Anfipoli. Pertanto, sul presupposto che
la tomba di Anfipoli è quella del Olympias, la spiegazione per le cariatidi sarebbe che rappresentano quei Klodones che hanno condiviso nei riti orfici con la regina cui custodiscono la tomba.
Apparentemente, il Leone dal monumento che sorgeva in cima al tumulo tomba presso Anfipoli come mostrato in figura 5 è un problema per l'identificazione della tomba come quella di Olympias. Alcuni hanno sostenuto che potrebbe essere una leonessa come nessun pene è stata ancora trovata ad esso appartenenti. Ma questo è difficile, perché ha una criniera molto precisa, un attributo esclusivo di leoni maschi. Tuttavia, il secondo capitolo di Alexander di Plutarco risponde a questo punto troppo, per lui racconta la storia di come Philip, Padre di Alexander, sognato che ha messo un sigillo recante il dispositivo di un leone sul grembo della Olympias mentre era incinta di Alexander. Quale migliore simbolo, Pertanto, a proclamare la tomba della madre di Alexander il grande rispetto il dispositivo del sigillo, sotto il quale divenne sua madre? Ed è un leone veramente monumentale in piedi alto 5,3 m, il più grande dei leoni dalle prime tombe ellenistici e molto più grande del leone che si trovava (e ora si trova ancora) nel sito della battaglia di Cheronea. Deve in ogni caso hanno contrassegnato la tomba di un esaltato individuale e ci sono non molti che qualificano entro il periodo definito di escavatori.
Fico. 5. Il leone e il suo monumento ricostruito come si trovava in cima alla tomba tumulo al Amphipolis
Un'altra obiezione alla candidatura di Olimpia è il fatto che Diodoro 17.118.2 accusa Cassandro di avere lasciato insepolto presso il luogo dove è stata assassinata dai parenti del suoi proprio vittime. Tuttavia, non c'è niente da dire che questa non era un'indiscrezione temporanea e infatti è generalmente stato assunto che sia Cassandro o di Olympias parenti e sostenitori devono alla fine hanno organizzato la deposizione delle sue spoglie. Ci sarebbe stato un grande affare di morale e sociale
pressione in Macedonia al momento per garantire che la madre di Alessandro Magno alla fine ha ricevuto una sepoltura del raccordo.
Infine, Ero ben consapevole anche prima ho scritto il mio precedente articolo che c'è un articolo pubblicato sulla rivista Hesperia che tenta di dedurre dalle iscrizioni frammentarie che c'era una tomba di Olympias presso Pidna, anche se nessun tale tomba mai realmente è stata trovata in prossimità di Pidna. La metodologia è quello di colmare le lacune in queste iscrizioni in modi diversi dai modi che i vuoti sono stati riempiti di studiosi che originalmente ricostruito loro testi e tali da alludere all'esistenza di una tomba sconosciuta di Olympias presso Pidna. Temo però che questa carta può dire di più circa l'ingegno del suo autore nell'arte della ricostruzione testuale rispetto circa la vera posizione della tomba della madre di Alessandro Magno. È improbabile che Olympias morì a Pidna, perché è morta almeno settimane dopo lei si arrese a Cassandro presso Pidna e Cassandro sembra essere stata vicina quando lei morì. È difficile credere che Cassandro è rimasto appostato presso Pidna per tutte quelle settimane, mentre Anfipoli rimasero il fuoco della rivolta contro il suo governo.
Mio precedente articolo né questo follow-up in qualsiasi modo si dimostra che la tomba di leone di Amfipoli è quello del Olympias. Tuttavia, Credo che ho mostrato perché Olympias rimane il candidato principale con Roxane come una forte possibilità secondaria. Letteralmente tutto ciò che è noto attualmente supporta questa ipotesi, considerando che altri candidati o in conflitto con la datazione archeologica o non riescono a fornire tali spiegazioni soddisfacenti del simbolismo inerente la meravigliosa statuaria di questo magnifico mausoleo macedone.
Autore
Andrew Chugg

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