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ΤΟΥΛΆΧΙΣΤΟΝ 350 ΟΙ ΤΎΜΒΟΙ ΣΤΗΝ ΘΡΆΚΗ

IL CAPO ONORARIO DELLA ARCHAIOTITON D. Triantafyllos RIVELA
Fino a quando il 1980 furono scoperti 269 tumuli in Tracia, da quale 70 Nei Rodopi. Il più importante è quella del piccolo Doxipara Evros, Mentre finora solo 35 sono state esplorate in una certa misura della regione dei Rodopi e in particolare della mammella, ci lathroanaskafon casi e così è iniziato da 1992 lo scavo di alcune tombe Intervista Comune Bakirtzakis / sacrifizio: archeologico / zona Tomba latte materno I monumenti parlano da soli e rivelano momenti della storia.
Ciò sarà fatto con la tomba di Amphipolis. Quindi, se si decidesse di scavare a circa 350 tumuli traci che mantengono segreti sepolti. La maggior parte di loro hanno visitato le antichità, molto tempo prima che gli archeologi, Essi hanno causato grande distruzione e hanno rimosso articoli interessanti. Le loro incursioni sono quindi conferma, Il curatore onorario di perle rose. L'uomo ha rivelato, un ritrovamento archeologico unico. Cinque carri romani e le offerte importanti trovati in altezza tumulo 6-7 m. diametro 55-60 m. E 'stato il più impressionante dei reperti rinvenuti a Little Doxipara – Zona Evros. H e lo scavo iniziato nel mese di settembre 2002 e portato alla luce importanti reperti, che sono ancora in attesa per il loro spazio di promozione dedicato e abitazioni Mr.. Triantaphyllos ha parlato a "X" per le tombe di Tracia nel corso di un'intervista molto approfondita. infatti rivelato che 1980 furono scoperti 269 tumuli in Tracia. Totale 70 Nei Rodopi, 54 Xanthi e altri 145 Evros. La più importante è quella di Little Doxipara, Mentre finora solo 35 Essi sono stati esplorati in una certa misura. Gli scavi a Amphipolis hanno causato l'interesse e per le tombe trace Rodopi e ampiamente. Ci sono prove per la nostra regione; -Possiamo dire che abbiamo due tipi di tumuli funerari: quelli alla periferia delle antiche città greche, come ad esempio Abdera e antica penisola Stryme di Molyvote. E c'è una seconda categoria di tombe, Cairns è spazio libero, che non è direttamente collegata ad un insediamento, Essi sono a distanze maggiori, e noi abbiamo molte di queste soprattutto nel Nord Evros. Perché questo particolare settore ha più tombe; -Perché erano l'era del romano più risalente al 1 ° e 2 ° secolo. a.d.. Ci sono stati molti proprietari terrieri, che un tempo avevano acquisito ricchezza dall'agricoltura, all'agricoltura e sono stati in grado di costruire tali tombe, che aveva bisogno di una grande spesa. Non è che per la gente comune, che in ogni momento sono stati sepolti in semplici fosse, nei cimiteri. Ci sono 350 tombe solo in Tracia; -Sì, e al di sopra.
su 150 E 'stato chi aveva contato solo nelle Evros prefettura. Vi e nella regione di Rodopi in Materno Stryme e nei pressi di Xanthi Avdira. Gli scavi in ​​queste tombe, Che cosa ha tutto questo tempo; -Parto dalla Ebro. C'era un programma di scavo tomba, perché abbiamo avuto molti casi lathroanaskafon. Sono andati con ruspe e ha cercato di individuare le tombe. Altri identificano con trapani. Troviamo tali residui in tumuli. Così, però, solo identificare cista, cioè quelli che sono fatti con lastre di pietra o sarcofagi, quando colpisce l'Arida su pietra. Se una cremazione, E 'difficile da diagnosticare. abbiamo iniziato, bene, un programma in Evros, ogni anno da scavare su una o due tombe, a seconda del tempo che è durato lo scavo. La maggior parte di loro sono epoca romana imperiale, ma ha trovato molto pochi di 4 ° e 5 ° secolo. per esempio. Purtroppo la maggior parte sono stati saccheggiati, Ma abbiamo recuperato una ceramica interessante e molte cremazioni stati apeiraktes. Così, abbiamo molte offerte, vasi, vetro, gres, ferro, oggetti in rame. A questa categoria appartiene la tomba di Little Doxipara Zone, che naturalmente erano ricchi reperti, carri, cavalli etc.. Nella regione di Rodopi, nella zona del seno, abbiamo lathroanaskafon casi ed è per questo che siamo partiti da 1992 scavate alcune tombe. Hanno trovato e sarcofagi in pietra e tombe con lastre legate insieme con i link di ferro, ma, naturalmente, che è stato saccheggiato. abbiamo recuperato, però, pezzi interessanti di navi saldatura ceramica, come gli unici urne bianche, che è nel Museo Komotini, skyphoi St.. Valentino e altri reperti interessanti che non sono interessati a cacciatori di tesori o saccheggiatori. saccheggiatori Ie interessato a tutto, Che cosa è oro; -Sono più interessati all'oro e agli oggetti in metallo, ma intatto. La via, però, intervenendo, di solito provoca danni a questi sensibili, anche di metalli, oggetti. L'unica cosa di cui non ha bisogno, Naturalmente, è l'oro ed è lì che gira il loro interesse. Nell'antica Strymi avevi fatto lo scavo. Da lì, i reperti sono stati trovati nel Museo Archeologico di Komotini; -Sì, vengono dai tumuli dove ho fatto gli scavi.
Nella città antica continuò D.. Terzopoulou e ora continua il programma di scavo in collaborazione con la Princeton University. È stato implementato quest'anno per il secondo anno e continuerà per il terzo e ovviamente la licenza può essere rinnovata per più anni. È una fortuna che questo scavo sia iniziato a spese principalmente degli americani e il problema dell'identificazione della città lì è grande., perché ci sono molte visualizzazioni. Crediamo ancora che questa sia l'antica Strymi, ma ovviamente deve essere dimostrato sia da prove che da risultati, principalmente con iscrizioni che possono darci tali informazioni. Ci sono ancora tumuli in cui non è stato inserito alcuno scavo archeologico; -si certo, maggior parte. Perché sta succedendo, il costo è così alto; -Il costo è alto, perché un tale scavo può contenere in un tumulo comune, Non troppo grosso, e due e tre mesi, e ovviamente a seconda dei risultati può durare anche di più, come durò lo scavo di Doxipara. Hanno bisogno sia di soldi che di persone, per dire che un tale programma di scavo di tumuli continuerà. Il costo è piuttosto alto e ovviamente al giorno d'oggi deve essere una scoperta molto impressionante, per avere un simile interesse dello Stato. Interessante la tomba di Paradimi; -Si differenzia dai tumuli funerari. questo è il termine, meglio dire toumba, è un insediamento preistorico, che con l'abitazione continua - dopo la catastrofe, cioè anche questo avveniva spesso con un incendio di un insediamento- perché è stato installato di nuovo nello stesso posto, e così nel corso dei secoli è stato creato questo Gelofos artificiale. Questi sono i tumuli preistorici, non hanno nulla a che fare con i tumuli funerari.

Fonte: http://www.xronos.gr/detail.php?ID=94411

Macedonia e pre-ellenici noti

IL PROELLINES
(GENOMENI NELLA AITHOYSI DIALEXIS TIS ETAIREIAS MAKEDONIKON SPOUDON)

 

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Ein OL’ queste cose sono molto vecchi, o pre-ellenici conosciuti e la loro cultura e la loro lingua, ma non privato per’ questo fuori di interesse.
Nella scienza il vecchio e il nuovo è equivalente e altrettanto.
Perché il vecchio è il fondamento del nuovo, e il nuovo si basa sul vecchio ed è determinato da esso irrevocabilmente e per sempre.
Ecco perché non ho paura, parlando per i proto-greci davanti a un pubblico colto, dire cose estranee al suo interesse.

Gli indoeuropei, che fa parte della razza greca, fino al V millennio a.C.. X. una delle tante tribù linguistiche che abitavano l'Europa.

Ma questa razza sembra essere stata dotata di una capacità di conquista e assimilazione, che dai suoi risultati potrebbe essere caratterizzato come sorprendente.

Quando dopo il V millennio a.C.. X. cominciò a disintegrarsi e a formare i singoli popoli indoeuropei, vale a dire. i greci, οιρανούς, Traci, οταλοκέλτες, teutoni, αλτοσλαβους. un., ed estendersi in tutte le direzioni geografiche, le altre razze linguistiche d'Europa e d'Asia trovarono sulle sue orme, un po' lento e un po' veloce, non poté evitare la loro sottomissione e assimilazione linguistica da parte degli indoeuropei.

Tiri, Τυρρηνοί Tomba dei Leopardi, Tarquinia

Così in Asia gli indiani assimilarono i popoli mongoli che abitavano la vasta terra del Pentagono indiano..

Gli Ittiti, gli anziani di M.. Asia. In Europa, i Teutoni assimilarono le popolazioni anziane del nord Europa, i Celti, i Ligi di Galazia e i Pritu, vale a dire. i vecchi inglesi d'Inghilterra,
gli italiani gli etruschi e così via.

I greci, dopo aver superato il proto-greco, come lo chiamiamo noi, periodo nelle pianure di Ungheria e Serbia, e moltiplicandosi numericamente si diffusero geograficamente al punto che la loro lingua cominciò a differenziarsi in dialetti, apparso intorno al 20 ° secolo aC. X. sugli attuali confini settentrionali del paese che doveva essere chiamato ap’ Grecia e per diventare la loro culla storica finale su 4 000 anni ininterrotti, da allora fino ad oggi.
Non sono entrati subito in Grecia, ma in tre ondate, con tre conquiste consecutive.

Gli Ioni sono scesi per primi 1 dopo, intorno al XVII secolo a.C.. CH., gli Achei, e ultimo, intorno al XII secolo a.C.. CH., i Dori.

I greci non trovarono disabitata la loro nuova e definitiva patria.

I paesi che circondano il Mediterraneo sono, come sappiamo tutti, dimore di antichi popoli e culle di antiche civiltà.

E ovviamente non poteva succedere diversamente con il Paese più concentrato e più favorito dalla natura e dalle condizioni climatiche, la Grecia.

Antichi popoli del Mediterraneo dalla pelle scura 2 con la pelle cotta da millenni dal sole cocente e dal sale delle onde, razzialmente e linguisticamente estranei agli indoeuropei bluastri, praticando arti, commercio marittimo e pirateria nei mari che collegano i tre vecchi continenti, imperatori del mare cosmopoliti, sono stati stabiliti già nel 47 ° millennio aC. X. sulle coste e sulle isole circondate dall'Egeo, il Mar Libico e Ionio, vale a dire. ad ovest di M.. Asia, in Grecia e in Italia.

Erano i portatori della cultura che in archeologia è chiamata minoica o egea. Cultura con enormi e ricchi palazzi reali, dipinto con gigli e gigli da giardino e crochi di montagna, con giovani alti e donne ultra eleganti.

Di angiografia con piante marine, animali e conchiglie, che irradiano ancora il fresco opaco dei fondali4.

Quando i secoli cancellarono dalla memoria dei Greci ogni ricordo della loro discesa dal nord, La gente comune greca ora pensava di essere sempre stata indigena in questo paese, ed è stato creato o appropriato dai suoi predecessori ora ellenizzati, miti cosmogenici locali, che lo presentava come la nascita e il nutrimento naturale della sua terra.

Per il popolo, i proto-greci sono semplicemente gli antichi antenati, e questa percezione a volte trova un posto nella poesia che riflette le credenze popolari, come l. x. a Esiodo e agli Iketides di Eschilo, così come nella semplicistica storiografia di Erodoto (1,56), che identifica gli Ioni con i Pelasgi, vale a dire. con i proto-greci 5.

Altri scrittori greci, e soprattutto storici, non era ap’ quelli che potevano sfuggire alla loro attenzione un evento così importante, anche se erano passati tanti secoli dal tempo della prima discesa. Né era possibile per loro non essere impressionati dal fatto che fino al loro tempo i resti di parlanti non greci fossero conservati qua e là tra loro.. Già il poeta dell'Odissea parlava di Creta :

Ha un numero di abitanti e novanta paesi.
Le persone e la loro lingua.
Gli achei abitano nel luogo, isolani cretesi vivi, giovane xefteria, e Kydones e Doric, e lavanda pelasgica 6.

Erodoto dice che la nazione greca era inizialmente piccola ma poi crebbe, perché con lui si unirono i Pelasgi e molte altre tribù barbariche7. Dice di Attica che un tempo era pelasgico, che il suo linguaggio era barbaro8, che poi divenne greco e cambiò lingua9, che Imbro e Lemno erano anticamente abitati da Pelasgi 10, e che tutta la Grecia si chiamava Pelasgia 11.

Tucidide testimonia che nella penisola del Monte Athos nei suoi anni, ad eccezione dei coloni greci di “Andros e Calcide, erano altre città abitate da una popolazione mista di barbari bilingue, che era in gran parte pelasgico e proveniva dagli stessi tiri che in precedenza vivevano a Lemno e ad Atene 12.

Strabone scrive che il suo anziano Ecateo Milesio menziona che nel Peloponneso prima dei Greci vivevano barbari, e Strabone aggiunge che tutta la Grecia un tempo era dimora di barbari 13.
Il commentatore di Apollonio Rodi (Io 608) dice che i più antichi abitanti di Lemno erano pirati di Tiro, vale a dire. proto-greci14 che concorda con Omero che chiama selvaggi gli abitanti di Sintia 15.

Anche nelle altre isole dell'Egeo gli antichi abitanti si distinguevano dai greci per la propria etnia..
E gli abitanti delle isole, scrive Tucidide, erano pirati, Kares e Fenici perché abitavano la maggior parte delle isole16.
E Strabone aggiunge:

"Da quanto detto su Kares, ciò che più accetta è che il Kares….furono allora chiamati Leleges e abitarono le isole" 17.

Così gli antichi scrittori greci distinguono i pre-greci dai veri greci, a volte chiamati pelasgi 18, e Tiri o Tirreni, a volte con i nomi Kares e Leleges e a volte con nomi nazionali locali, composto con l'aggettivo anno (= vero, nativo): Annuari, Eteocarpazi.

Ma anche tutto,ciò che era considerato molto antico in Grecia era caratterizzato come Pelasgian. Le antiche mura, quelli costruiti con i massi, li consideravano pelasgici.
Larissa di Tessaglia era chiamata Argo pelasgica. Gli antichissimi santuari, come Zeus in Dodoni dell'Epiro ed Era in Tessaglia, li datano all'epoca pelasgica :

Oh Zeus di Dodoni, pelasgico, che abiti lontano da noi! 19

Presunzione aggiuntiva per la distinzione etnologica tra greci e pre-greci, che era ancora sentito fino al momento in cui furono scritti i poemi omerici, è quello p’ questi sono i Pelasgi, quelli che si trovavano ancora in posti estremi sono stati poi salvati non assimilati, presentati come alleati dei Troiani, insieme ad altri popoli sicuramente non greci di M.. Asia e Tracia.

Ho menzionato questi solo per mostrare :

1) Come ne erano sicuri gli scrittori greci’ ciò che la scienza oggi con le proprie evidenze archeologiche e linguistiche ha certificato, che cioè. prima’ un altro viveva in Grecia, estraneo a loro, e razza straniera, e

2) Come l'assorbimento etnologico e linguistico dei pre-greci da parte dei greci fosse troppo tardi per essere completato in tutte le parti del paese, fin dai tempi di Erodoto e Tucidide, vale a dire. a 5° n. X. secolo, c'erano resti di pre-greci che non erano ancora stati assimilati, anche se erano trascorsi quindici secoli dal tempo della prima discesa dei Greci.

La cultura portata dalla prima tribù greca in Grecia era incomparabilmente inferiore alla cultura dei pre-greci.
E come di solito accade quando un popolo incivile conquista un popolo civile, i greci distrussero la civiltà pre-greca.

Ma una civiltà non è completamente persa con il saccheggio e l'incendio di palazzi e santuari.

La parte più importante di esso, la materia viva, che era il portatore vivente di beni culturali, non si è bruciato, ma rimase con tutta la sua coltivazione spirituale, incrociato razzialmente, religioso, anche linguisticamente con il conquistatore, e da questo incrocio, che in retrospettiva sembra essere diventata una delle associazioni di popoli biologicamente più favorevoli, sono usciti due risultati meravigliosi :

Il primo era nuovo, rinnovata biologicamente, razza forte e bella, dotato di squisiti doni spirituali, che combinava l'alce fisica e la freschezza dei conquistatori con la finezza estetica e spirituale di un popolo biologicamente esausto da una forma di vita lungamente avanzata.

Il secondo fu l'inizio di una nuova civiltà, che non parte da zero, altri con nuova forza continua, trasforma e costruisce un ready made, cultura della religione finita, leggende, tradizioni e arte, e gli dà la sua forma robusta, con cui la prima civiltà greca ci viene presentata nella sua piena fioritura negli edifici e nelle opere d'arte di epoca micenea e tardo minoica e nell'epica omerica.
Questo crocevia spirituale è meglio simboleggiato dal pantheon greco, dove gli dei maschili dei greci indoeuropei sono presentati in coppia con le divinità femminili, che sono quasi tutti pre-greci.

Ci sono molti esempi nella storia di nazioni di conquistatori che furono assimilate etnologicamente e linguisticamente dalla nazione schiava., specialmente quando, come di solito accade, i conquistatori sono numericamente e culturalmente inferiori ai vinti.

Così ad es.. è stato realizzato con i russi di origine scandinava(ους), schiavizzati dai loro sudditi slavi.

Lo stesso accadde con i Franchi di origine tedesca (francese), che quando conquistarono la Galazia di lingua latina si rallegrarono.

Lo stesso è accaduto con i proto-bulgari di lingua mongola e tatara, che furono ridotti in schiavitù dai loro schiavi tra Aimos e il Danubio.

La stessa cosa è successa con i Normanni di origine scandinava, che quando conquistarono B.. La Francia esulta, e quando conquistarono l'Inghilterra da lì si ribellarono.
La stessa fine accadde con i conquistatori romani dell'Oriente greco, vale a dire. di Bisanzio.

Quindi non sarebbe affatto strano se i greci fossero assimilati dai numericamente e culturalmente superiori ai pre-greci, e infatti siccome non sono scesi tutti insieme in Grecia, ma da tre onde che li hanno separati per secoli. Eppure questo non è successo.

La prima tribù greca trovata tra i proto-greci, gli Ioni, non sono stati assimilati, ma assimilò gran parte dei pre-greci, In modo che, quando dopo tre secoli, gli Achei scesero, trovarono un paese in gran parte di lingua greca, e anche di più, quando dopo altri cinque secoli scesero i Dori 20.

Ma gli Ioni realizzarono in un altro modo la loro gloria pionieristica per l'ellenizzazione del paese:

Non solo il loro alce conquistatore fu consumato dal loro ineguale coinvolgimento con i greci, così che quando gli Achei scesero gli Ioni erano già pagati come tribù di conquistatori, e per’ furono facilmente sottomessi e respinti dagli Achei sulla costa orientale e nelle isole dell'Egeo., ma la loro lingua ricevette anche l'influenza più forte e profonda del pre-greco”, mentre la lingua degli Achei e dei Dori rimase puramente greca.

Quando nel XVII secolo a.C.. X. La seconda ondata greca è sbarcata in Grecia, gli Achei, la leadership politica del paese passò subito nelle loro mani.

Gli Ioni sono finiti, come i proto-greci, commercianti civili, artigiani e professionisti, erano limitati, ad es.. in opere del tutto insignificanti per un'epoca eroica, per’ questo anche nell'epica omerica, dove domina la gloria degli Achei, gli Ioni non sono nemmeno menzionati come contributori alla guerra di Troia, se la fortuna è finita’ loro ragione, caratterizzato da aggettivi antieroici.

niente eunuchi, trecce di rame, cappotti di rame, αρηίφιλοι, affettuoso, magnanimo, come gli Achei, ma elkechitones, vale a dire. persone in abiti lunghi, che frequentano le feste, come commercianti ovviamente e artigiani, occupazioni che li restituiranno più tardi, in tempi storici, insieme alla supremazia economica e coloniale,
e la guida spirituale dei greci, ma che tuttavia li tengono ai margini della storia epica.

L'influenza che i greci ricevettero dai pre-greci si estende a tutte le forme di vita ed è quantitativamente incalcolabile.

Ed è per questo, quando la fusione dei due popoli era molto progredita, I greci non erano più solo quelli veri, non solo i meticci, ma anche i puri proto-greci, che ora sono ellenizzati in termini di linguaggio, non erano etnicamente distinti da quelli veri, e sono stati integrati nell'ellenismo pur mantenendo il loro carattere, il loro modo di vivere particolare, le antiche leggende e le loro tradizioni, così come molti elementi della loro vecchia religione, Questi sono ora integrati in una vita greca, lingua e arte.

E perché il linguaggio e l'arte sono sempre uno specchio della vita del passato, ci rivolgiamo a loro oggi per scoprire cosa ap’ quelli che costituiscono per noi oggi l'antico ellenismo è genuino greco e ciò che viene dai pre-greci.

L'archeologia è ora in grado di informarci in generale su quali elementi della casa, di utensili e utensili e la loro decorazione nell'antica Grecia sono portati dal nord con la discesa dei conquistatori greci, e qual è la continuazione degli elementi della cultura pre-greca.

Sarà il mio comitato?, come non specialista, per non parlarne e per limitarmi a quegli elementi che la linguistica riconosce nella lingua greca antica come elementi pre-greci.

Sebbene Archeologia e Linguistica collaborino in questo campo di ricerca e molto spesso le loro scoperte coincidano, Linguistica, come vedrai, è quella che illumina con più vivida luce gli aspetti della vita antica, dove le due etnie si sono incontrate.

Quindi ti dirò alcune cose sugli elementi pre-greci dell'antica lingua greca.
Quanto aiutano a distinguere attraverso parole ed elementi culturali che sono pre-greci, lo scoprirai da solo.

Ma prima di entrare nei dettagli, sorgerà la domanda, La scienza è in grado di distinguersi oggi?
ciò che dell'antica lingua greca è puramente greco e ciò che è pre-greco? ;
E con quale metodo di ricerca può avere successo ;
La risposta a questa domanda è inequivocabilmente sì.
E il metodo di ricerca è il seguente :
Oggi, grazie all'enorme lavoro svolto dai linguisti di tutto il mondo nel campo della linguistica comparata, è generalmente noto quali parole ogni lingua indoeuropea ha mantenuto dal tempo in cui erano gli indoeuropei
un altro popolo e che furono poi presi in prestito da altre lingue non indoeuropee, D'altro canto’ che ogni popolo si distingueva dal nucleo degli indoeuropei e viveva in un ambiente geografico diverso.

Quindi, soprattutto per l'antica lingua greca, i linguisti hanno separato il materiale con il seguente metodo.

Ogni sua parola e ogni suo elemento grammaticale si trova in tutte le altre lingue indoeuropee o nella maggior parte o in molte di esse, lo considera a volte spietato e a volte con un alto grado di probabilità come autentico greco, portato in Grecia dalla culla indoeuropea.

Tuttavia, qualsiasi parola o elemento grammaticale non ha equivalente nelle altre lingue sorelle, Questo, se puoi spiegarlo come una creatura greca più giovane, sta andando alla grande. “Ma se non puoi, cerca poi di trovare la sua origine in una delle lingue non indoeuropee dei popoli con cui i greci entrarono in mescolanza o in contatto commerciale e generalmente storico.

Finora il metodo è negativo.

Non è indoeuropeo, sarà quindi di un'altra lingua. Ma la verifica positiva di quale linguaggio proviene è quella che deve completare la presunzione e armarla di coercizione e qui possono succedere due cose :

“L'origine di ogni parola non greca si troverà in una delle lingue vicine che hanno una tradizione scritta più antica del greco, come le lingue semitiche dell'Asia occidentale (assiro-babilonese, ebraico) e chimici nordafricani (egiziano antico) e poi il problema è stato risolto,

o non si troverà nulla di simile in queste lingue, e quindi si dovrebbe fare il seguente ragionamento :

Non è greco, non è semitico, non è chimico, deve quindi provenire dalla lingua dei pre-greci.

Ma qui abbiamo solo la presunzione negativa di origine pre-greca. Il positivo, che sarebbe trovare la parola che stiamo esaminando scritta in testi pre-greci, questo non esiste, perché le iscrizioni pre-greche, tranne pochi, sono scritti in un alfabeto fino ad ora sconosciuto e, con tutti gli sforzi che sono stati fatti e si stanno facendo, non è stato trovato alcun modo per leggerli.

Quindi ci rimane solo la presunzione negativa per le parole pre-greche del greco, che non sono del tutto prive di valore, Ma vicino a questo, ci sono alcuni altri elementi ausiliari che la logica ci offre, soprattutto, ma anche Geografia e Storia.
Diamo un'occhiata ad alcuni :

È del tutto casuale che le parole del greco antico, che non sono indoeuropee, esprimere cose e concetti che certamente non erano conosciuti nella culla degli indoeuropei, e che i greci devono essersi incontrati per la prima volta qui in Grecia ;

Tutte le piante che non crescono da sole più a nord della Grecia, non hanno un nome indoeuropeo in lingua greca.

È una conseguenza logica accettare che i greci le abbiano viste per la prima volta qui e abbiano chiesto ai proto-greci come si chiamassero queste piante..
I proto-greci dissero loro il nome che avevano nella loro lingua, e i Greci, insieme alla cosa nuova, presero la nuova parola nella loro lingua.

Tutti i nomi dei pesci, uccelli e altri animali, che non sono indoeuropee, sono quelli che vivono solo intorno al Mediterraneo e al sud Europa.

Quindi era molto naturale per i greci non averlo, quando sono venuti qui, parole per tali pesci, uccelli e altri animali, e conoscerli per la prima volta qui. impararli con i nomi dati loro dai pre-greci.
Perché sarebbe davvero strano pensare che non avessero nemmeno un nome greco proprio da dare a questi animali, né il nome pre-greco, ma hanno accettato di prendere, ma aspettarono che passassero secoli, incontrare gli antichi egizi o i fenici e chiedere loro come chiamare questi animali.

Le parole del greco antico che esprimono oggetti e concetti alquanto avanzati per la cultura di quel tempo non sono indoeuropee. Alcuni di loro sono fenici22 o egiziani23, ed entrò in greco quando iniziarono le comunicazioni commerciali con i Fenici e gli Egiziani.

Ma da dove vengono gli altri?; È logico accettare qui che sono venuti a noi dalla lingua dei pre-greci, poiché i ritrovamenti archeologici certificano che la cultura di quest'ultimo era molto più avanzata di quella greca. Può essere del tutto casuale che i Greci, persone che si sono sempre distinte per il loro senso della forma troppo sviluppato, ma mai per il suo sentimento musicale, aveva termini musicali che non sono indoeuropei;

Gli antichi greci ammiravano le caricature e le membra lidiche, vale a dire. musica pre-greca. Quindi non è affatto strano che gli strumenti musicali del greco antico siano pre-greci.

I toponimi dell'antica Grecia, vale a dire. i nomi delle città, isole, montagne, fiumi ecc., è secondo 9/10 inspiegabilmente con l'aiuto del vocabolario greco 24.

Cioè, non hanno. nessun significato in lingua greca. In effetti, molti di loro sono i più vecchi, ed esattamente quelli che gli antichi greci caratterizzavano come Pelasgi. Allora cosa c'è di più logico che accettare che questi toponimi siano stati trovati dai greci già pronti nella lingua dei pre-greci e che non sentissero alcun bisogno di cambiarli.
La conservazione dei toponimi del popolo predecessore da parte del conquistatore è un fenomeno generale nei cambiamenti etnologici di tutti i popoli.
E gli italiani l. x. mantenuto il filo-italiano, i toponimi etruschi del loro paese, e i Turchi i toponimi greci di M.. Asia, con piccoli adattamenti grammaticali della loro lingua:
Lo hanno fatto a Istanbul, ο εις Άμισόν, Samsun, il a Kos, istankoy, Smirne, Smirne, Adriano(ολις), Edirne, ο ον, Un cavallo, ο οϋσα, Bursa, Sevastia, Sivas, il “Ancora, Ankara, la Banca, Trebisonda, la ciliegia, Giresun e così via. Questo è sempre il caso.
Quindi che cosa strana anche se gli antichi greci facevano lo stesso per i toponimi pre-greci ;

L'origine preellenica di questi toponimi diventa naturalmente più certa, quando troviamo lo stesso toponimo nel M interno pre-greco.. ‘Asia in un’epoca in cui i greci non vi si erano ancora stabiliti.
Larissa qui, Larissa e là.
Salta qui, Salta e là.
Parnaso qui, Parnaso e là.
Pindo qui, Pindaso e là.
Mykallisos qui, αλησαός, Mykali e là.
Dieci olimpionici qui, tanti altri olimpionici e là.

La stessa cosa accade, quando ci incontriamo sia in Grecia che in pre-greco M.. ‘Toponimi Asia etimologicamente inspiegabili e con morfologia non greca, -σσος, -α, -ος, -α, -μνα, come il Monte Parnaso, Cnosso qui, Alikarnassos, Telmissos lì, Laria(s.)qui, ασσα, Vargaaa lì, Corinto, ος, Zakynios qui, Lavrandos, ανδός, Soandos lì, “α, Alasarna, Falasarna qui, “Esistenza, “αρνος, ?, Pasrini in M.. 'Asia, Rethymno a Creta, Mithymna, isole Kalymna di M. 'Asia.

Non certo senza significato per l'origine dei toponimi tale osservazione che le loro terminazioni -s(s.)ος και -νθος li troviamo anche in parole preposizionali decisamente pre-greche,
come il cipresso, Narciso, asparago, assenzio, ος, levinthos, ούνθος, giacinto.

Micenei, i primi greci in Italia

Abbiamo una presunzione positiva per l'origine pre-greca delle parole greche quando le parole del greco antico, che non sono spiegati come indoeuropei, li troviamo anche nella lingua degli abitanti preeuropei della penisola italiana, vale a dire. degli Etruschi, che erano linguisticamente imparentati con i pre-greci25.

Abbiamo degli Etruschi 7.000 iscrizioni e un libro, scritto in una variazione dell'alfabeto greco, vale a dire. materiale non solo quantitativamente incomparabilmente più ricco del pre-greco, ma anche facile da leggere, per poterci aiutare nello studio del pre-greco26.

Così ad es.. per il rettore greco troviamo un corrispondente epuruni . etrusco, per il tiranno, l'etrusco. turan, per l'oppio -(sposare), l'etrusco. puia (= donna), per il santuario ('Ιαρός (αρός), l'etrusco. aiseras, per Tyndarida (= i figli di Tindaro), Castore e Polluce, l'etrusca Tina (Zeus) e tu (= figlio), per il rettore (= scale), l'etrusco. trota e così via.
Anche la testimonianza degli antichi che l'antico nome preellenico di Attica Tetrapolis fosse Attinia, vale a dire. con l'antica pronuncia di Huttenia, trova una meravigliosa spiegazione per il fatto che il numero quattro in etrusco si chiamasse huθ.

Questo è in breve il metodo, con quali linguisti, a volte con probabilità e a volte con certezza, separare le parole greche antiche in genuino greco e pre-greco.

È lo stesso metodo, con cui si determinano gli elementi filo-indoeuropei degli altri fratelli delle lingue greche, vale a dire. i prodigi dell'India, Italiano pro-italiano e così via.
Con l'applicazione di questo metodo abbiamo ora chiarito una quantità significativa di parole greche antiche di origine pre-greca.. La loro panoramica è interessante in molti modi e p’ un pubblico più ampio di non specialisti, Perché

1) ci insegna l'origine storica di una parte importante del vocabolario greco antico,
2) ci dà un, debole anche se, Idea della forma articolata e sonora che aveva la lingua dei pre-greci,
3) ci mostra quanti e quali concetti e cose i proto-greci furono maestri dei greci, e
4) insegna p’ coloro che provano soggezione e disgusto per le parole straniere del greco moderno, che devono una certa comprensione alle fortune storiche della nostra lingua, vedere fino a che punto la parola straniera è il destino della lingua bruciare le persone storiche, il risultato inevitabile della comunicazione culturale e dell'intersezione delle culture sulla terra.

Quindi presenterò qui una selezione di parole pre-greche del greco antico, presi da diversi ambiti della vita, che danno un'impressione generale di questo capitolo della nostra storia linguistica:

UN'. TOPONIMI

-νθος : Amarynthos, ‘ ος, Assenzio, μανιυος, Zante, Zirinto, ος, Corinto, Koskinthos, Labirinto, ος, provalinthos, ανθος, Saminthos, ος, Τυρυνς γεν. Tirinto.

-σ(s.)?, αι ο(il)(a) : Amnistia, Dirfossos, α(s.)?, ?(s.)?, οασός, ?, Parnaso, αιαός, Termiso,—Arditi, ?, Gargittos, Licabetto, evocatore, ?,—Laris(s.)(a), Marpissa.

-μνος και -μνα: Kalymnos, Rethymno, αμνος, Larymna, μνα.

Con complesso sinfonico pv: "Alasarna", “α, Falasarna, ?, porno, Parnaso.

In ·per: Immortale, Micene, Piranha
.
Differenza: αϋδος, Thassos, Thira, μβρος, Karpathos, Creta,Kos, Leros, Lesbo, Limnos, Mela, Nasso, Oiti, Olympus, Paro, μος, Skiathos, ος, Symi, tenedos, ος, Chios.

B '. NOMI DI PIANTE

“Assenzio, ος, Kalaminthos, ολοκννθη, μίνθη, ος, terebinto, capolinea, giacinto, αλήφη, tonsilla, ανηθον, veccia, narciso, afaki, premi, Alloro, oliva, μβρα, μος, cactus, caparis, bello, cedro, ciliegia, cannella, και κριθή, μινον, cipresso, οιον, malachite, Narciso, ?, ανον, siero, Riso, vecchio uomo, ος, rafanis, οδον, flussi, ον, αμον, ferro da stiro (= salice), ? (= cetriolo), mostarda, sciroppo, Grano, ος, sykea, acero, spugna, lenticchia.

C. ANIMALI E NOMI DI PESCE

Atherine, ολινθος (= bue selvatico), top, eledoni, α, αλος, vagina, ghiozzo, laros, membrana, nervo (= neonato), ?, pertica, αμύς, tromba, gabbiano, αλος (= οΐρος), ος, skaros, scolopendra, sgombro, μαρίς, μνραινα, seme, αυναγρίς, ?, ?, trigli, fagros, ?.

D '. NOMI DALLA NATURA

Mare, Zefiro.

E. NOMI DI OGGETTI E CONCETTI DI CULTURA

Avirtaki (tipo di salsa),αξ, caviglia, asparago (= bagno), scudo, ος, ασιλεύς, αϋνος (= fornace da fabbro), veccia, premi (- giudice di gara), αττίμης (tipo di pane), αος, ον, ας, ditirambo, Schiavo, Irene, Camera, Dio, troupe, ?, giambo, netto, bene, lattina, chitarra, Pericolo, persone, caldaia, lekythos, dimora, marinthos, spada, pessario, mattone, tromba, samviki, αλον, ferro da stiro, ? (= danza dei Satiri), α, tubo, amico, rame, oro28.

T '. NOMI DEGLI DEI

"Atena", Apollo, Artemide, Afrodite, Ermete, Efesto.

G. NOMI DI SEMITI

Gigante, Ercole, Pegaso.

Tuttavia, un'impressione più chiara della forma esterna della lingua pre-greca può darci o leggere iscrizioni pre-greche., scritto dai resti di pre-greci in tempi storici, quando avevano già preso il greco dai greci (fenicio) alfabeto, e così le loro iscrizioni si leggono oggi con la stessa facilità dell'antico greco, anche se nel loro contenuto sono incomprensibili. Quindi citerò alcune frasi dall'iscrizione pre-greca di Lemnos, e poi alcune frasi da iscrizioni degli Etruschi d'Italia, da notare due cose:

1) Che non hanno niente di greco, né assomigliano a nessun'altra lingua indoeuropea, o nelle parole o nell'articolazione, e

2) Come suonano simili tra loro o pre-greci con gli etruschi. Ricco sia di morbido, coerentemente consistente e povero di ruvido e istantaneo. In entrambi i casi le consonanti sono assenti b, g, doppie.
Sono entrambe lingue con morbidezza, uno voleva, femmina.

Da qualche parte presentano parole comuni o simili, per esempio. οελλ. aFιζ — έτρουσκ. avils, οελλ. αλχFιζ - ουσκ. sialxus, k. s.

UN'. dall'iscrizione di Lemnos, del VI aC. secolo.

La sua corretta lettura è facilitata dal fatto che le parole dell'iscrizione sono separate o tra loro.
La loro enfasi ci è sconosciuta.

L'iscrizione inizia così:

ΟΛΑΙΕΖ ΝΑΦΟΘ ZIAZI ZIFAI EFIΣΘΟ ΖΕΡΟΝΑΙΘ ΣΙΑΛXFEIZ AVIZ ΜΑΡΑΖ MAFANAΣΙΑΛ ΖΕΡΟΝΑΙ ΜΟΡΙΝΑΙΛ ΑΚΕ TAFAPZIO
e finisce così: AFIZ ΣΙAXFIZ ΜΑΡΑΖΜ AFIZ ΑΟΜΑΙ.

B '. dalle lapidi etrusche. (X è greco. x):

LARΘ XURXLES ARNΘAL XURXLES ΘANXVΙLUSC CRACIAL CLAN AVILS CIEMZARΘMS LUPU.

Altro : TUTES SEΘRE LARΘAL CLAM PUMPLIALX VELAS ZILACHNUNCE ZILC XI PURTSVAVC XI LUPU AVILS MAXS GAΘRUMS.

Ma torniamo ai greci.

La loro vita dopo essersi stabiliti in Grecia, entra bruscamente in una fase completamente nuova :
Nuovo paese, con orgiastica alternanza di monti e mari, così diverso dalle colline pedemontane d'Europa, diverso, clima benigno, piante e animali sconosciuti, nuove tipologie abitative con dotazioni finora sconosciute, diversi modi di vivere e lavorare con una posizione dominante della spedizione, strane maniere e costumi con una posizione dominante della donna in casa, nuovo sangue caldo mediterraneo nelle loro vene dall'incrocio razziale con gli indigeni, nuovo vocabolario per tante cose nuove e concetti sconosciuti fino ad ora, toponimi strani e incomprensibili ad ogni passo.
E perché per noi oggi lo specchio di questo profondo cambiamento delle cose è soprattutto il linguaggio, quello che dice forse non è un'esagerazione

Il linguista francese A.. Meillet, che passando da te dall'indoeuropeo al greco sembra che p’ un nuovo mondo 30.

A parte le parole straniere pre-greche che la lingua greca accettava in questo modo, C'era bisogno che alcuni di quelli puramente greci diventassero inutili, perché non hanno trovato una prospettiva semantica, e altri da aggiustare semanticamente e assumere un nuovo significato.

Mi limiterò ad alcuni esempi :

La parola indoeuropea fratir per il connazionale fratello non era più soddisfacente nella nuova gerarchia familiare, dove, dall'influenza del matriarcato dei pre-greci, il più grande vincolo fraterno era quello che esisteva tra i concittadini e non tra i connazionali.

Quindi avevano bisogno di creare una nuova parola greca dal cumulativo a e delphi = matrice, vale a dire. il a delphi. Un altro esempio : Pontos originariamente significava in greco. lingua "passaggio" e "strada", importanza trattenuta dal corrispondente ind panthas, il latino. pista di decollo, slavo e altri.

Perché in Grecia il passaggio più frequente e la strada più diritta era il mare, il punto assunse il significato di "mare".

L'ubriaco era una bevanda di miele e acqua, importanza mantenuta dal corrispondente ind. madhu e lo slavo. insieme a.
Quando i greci si incontrarono qui un'altra bevanda dolce più abbondante e migliore, vino, lo chiamavano anche automethi, E perché, a differenza del vecchio, il nuovo ubriacone aveva le vertigini, hanno fatto e verbo mi ubriaco.

Essi, in generale, Era fino a pochi anni fa la nostra conoscenza dei proto-greci e dei rapporti dei greci con loro. Era una credenza scientifica di decenni, che aveva come vangelo il famoso libro di R.. Kretschmer, Introduzione alla storia della lingua greca31.

Ma improvvisamente è stato creato un problema nel problema dei pre-greci, quale, da una fase che si chiamerebbe epica, l'ha gettato in una fase drammatica.

Archeologia, le cui scoperte sono preziose per tutte le scienze storiche, fatto una scoperta molto interessante, che la linguistica non poteva ignorare.
Con scavi sistematici ha certificato che in Grecia ci sono sotto il primo strato culturale greco, il miceneo, non uno, ma due livelli consecutivi di cultura pre-greca, nettamente differenti tra loro per stile nella decorazione dei vasi, così come la forma antropologica degli scheletri umani:

L'unico, il più profondo nel terreno, e quindi più vecchio, si estende solo in Grecia e in M.. Asia, e ha est, origine dell'Asia Minore.
Lo chiamavano anatolico (anatolico).

L'altro, spalmato sul precedente, è quindi più giovane di’ Questo, copre la Grecia, tutti i Balcani e il bacino del Danubio fino all'Ungheria, passa a n.. Italia, ma è assente da M.. 'Asia, ed è di origine europea.
Lo stile delle sue navi è il cosiddetto Bandkeramik.

Questo strato è stato chiamato Danubio (Donauländisch).

Il primo strato culturale greco, il miceneo, copertine, come abbiamo detto, entrambi questi strati culturali,
I Greci ebbero dunque come predecessori in Grecia due popoli diversi.

Quindi cosa succede?;
Quale di questi due popoli e culture pre-greci è il vero pre-greco?, dove ha dato cioè. ai Greci il suo sangue e gli elementi culturali e linguistici che abbiamo visto; l'Asia Minore o il transeuropeo, o entrambi, uno dentro l'altro;

Il problema così nato era indissolubilmente legato alla questione dell'origine e del carattere della lingua pre-greca.

Ο Ρ. Kretschmer, che è sempre stata la massima autorità sulle questioni pre-greche, piegato di nuovo sul nuovo problema, e da 1925 ha scritto vari trattati 32, che hanno riassunto le loro scoperte in 1939 in un grande lavoro con il titolo : "Gli strati linguistici ed etnologici preellenici" 33.

Minosse a Thira.

In questo trattato cercò di conciliare i ritrovamenti dell'Archeologia con i dati della Linguistica, e accetta che due etnie pre-greche si siano incontrate in Grecia:

1) Un antico Mediterraneo, con m. 'Asia, il cui ultimo residuo furono i Kares e i Leleges delle coste dell'Asia Minore e delle nostre isole, e

2) un'etnia europea più giovane, ma non della famiglia linguistica indoeuropea, con qualche forse lontana parentela con gli indoeuropei, analogo alla lontana parentela che la famiglia linguistica semitica ha con quella camitica.

L'epoca più probabile della sua discesa in Grecia è definita nel XXV secolo a.C.. CH., vale a dire. 500 circa anni prima che i greci scendessero.

Questi sono i Pelasgi, quelli diretti, i veri proto-greci.

'Ap’ a loro arriva l'eredità linguistica pre-greca che abbiamo visto, combinato con elementi del precedente strato di lingua orientale.

Conservarono e trasmisero ai Greci i più antichi toponimi lasciati dal precedente strato etnologico, aggiungendone un po' di loro.

Successivamente, dalla Grecia passarono all'Italia e formarono i Proitalos, vale a dire. gli Etruschi.

Qui è dove P si è fermato. Kretschmer, considerando prematura qualsiasi altra scoperta, prima che fosse trovata la chiave della scrittura pre-greca e che fossero lette le iscrizioni pre-greche, che risolverà il problema in modo sicuro e definitivo.

Ma subito gli impazienti e i coraggiosi saltarono, gli avventurieri della scienza. Perché cosa c'è di più dell'avventura nella scienza, quando Len si assicurò che la ricerca procedesse premendo su un terreno solido, ma cammina nell'aria ;

Il linguista bulgaro Vladimir Georgief, Studente di Kretschmer e professore di linguistica all'Università di Sofia, si è subito affidato all'accreditamento del suo insegnante, che gli immediati proto-greci sono di origine europea, e aggiunse:
Non solo di origine europea, ma anche di lingua indoeuropea sono i proto-greci, e infatti, nientemeno, Traci.
È noto che i bulgari si considerano portatori di sangue tracio-illirico nei Balcani, perché la loro etnia slavo-bulgara era diffusa su un substrato tracio-illirico.
L'ellenizzazione dei Traci e l'antico ellenismo coloniale della Tracia non sono riconosciuti.
Quindi lo stesso pretesto tracio-illirico, con cui si sforzavano di appropriarsi etnologicamente degli antichi macedoni, senza riuscirci, perché si è scoperto che gli antichi macedoni erano linguisticamente ed etnologicamente estranei ai Traci, tanto quanto si sono incontrati territorialmente con loro, ora lo girano alla fine della storia greca, cercando di rappresentare la presenza della tribù greca sii N.. Balcani come parentesi in un'eternità tracio-illirica, che inizia molto prima che i greci arrivassero qui e continua dai moderni Traci schiavizzati.

"Da tempi antichi, scrive V. Georgief, I Traci vivevano nella regione dell'Egeo. ‘Qui hanno creato una cultura meravigliosa, che ha raggiunto il picco a Creta, a Micene e Troia, Fino a, popoli barbari (i greci) invase dal nord e le sottomise" 34.

Chi sa quanto i bulgari siano perseguitati dal complesso di inferiorità etnologica e quanto il saccheggio della storia straniera sia diventato la regola nel loro pensiero e azione, non sarà sorpreso dal nuovo intrigo.

Ma ovviamente sarà sorpreso e perderà la calma, quando si procede alle seguenti affermazioni di V. Georgief:

Perché il ciclo storico dell'ellenismo dei Traci con l'identificazione di pre-greci e traci ha lasciato una presenza storica molto lunga nei greci dal 20 ° secolo aC.. X. fino a 20 ° m. CH., vale a dire. 4.000 anni, le pinzette della storia avrebbero dovuto rimpicciolirci di più.

V. Georgief pubblicato su 1937 a Sofia un'opera in tedesco dal titolo : I portatori della civiltà micenea cretese, la loro origine e la loro lingua" 35.

In questo lavoro cerca di sostenere che non solo i proto-greci sono traci, ma anche tutte le più antiche tribù greche in Grecia tranne i Dori.
Solo i Dori erano greci.

La prima e unica discendenza greca è quella dorica.
Le più antiche tribù greche, Ioni e Achei, erano Traci.
Quindi non dal 20 ° secolo aC. CH., anche se solo dal 12 inizia la presenza dei Greci nei Balcani meridionali.
A Troia, i Traci assediarono i Traci. E il più sorprendente: "I poemi omerici furono originariamente scritti in lingua proto-illirica" 36.
Il fatto che le persone li conoscessero solo in greco non significa nulla.
È una traduzione fatta dai greci dagli originali illirici, affinché anch'essi possano lodare le chiavi dei loro predecessori.

Naturalmente, essere coerente o V. Georgief, servivano gli Etruschi d'Italia, come parenti linguistici dei pre-greci, per far uscire anche loro Traci.

E lo fece spietatamente in tre trattati consecutivi37, pubblicato in tedesco a Sofia su 1938, 1941 e 1943. le sue argomentazioni, scrive o P.. Kretschmer38, sono per lo più così arbitrarie e prive di valore probatorio, e sui proto-greci.

È caratteristico che tra i linguisti del mondo solo tre siano stati trovati d'accordo con le opinioni di V. Georgief per i proto-greci.

Uno è il bulgaro D. Detschef, l'altro è lo jugoslavo M.. Budimir (Arcade ambone!), e terzo o austriaco W. Brandenstein, esattamente lo stesso che con sfrenata fantasia e coraggio aveva sostenuto in 1937, in una rivista turca39, che i proto-greci e gli etruschi erano turchi, ed erano venuti nel Mediterraneo anche allora, come i turchi più giovani nel Medioevo, dall'Asia centrale.

Nella scienza, invece, il bene e il male non contano, intenzioni egoistiche o altruistiche.
Anche questa è la verità, come la fortuna, cieco, e non importa a chi è dannoso e a chi è vantaggioso. Allora veniamo al punto.
Gli ostacoli insormontabili, che non consentono di accettare la teoria di V. Georgief, che i proto-greci sono traci, è:
1) Che assolutamente nulla dei resti linguistici dei pre-greci che abbiamo visto sopra può essere dimostrato come tracio-illirico. Le iscrizioni pre-greche, quelli che sono stati letti, non presentano una sola parola che sia stata trovata in nessuna iscrizione tracio-illirica.
Per neutralizzare questo ostacolo fondamentale o V. Georgief cosa fa; Li nega semplicemente.

In un suo recente lavoro 40 affermazioni, senza alcun argomento, che queste iscrizioni non furono scritte dai proto-greci, ma una volta furono trasportati in Grecia da un luogo sconosciuto in una regione non indoeuropea, il, dice, sono stati scritti da persone sconosciute, non indoeuropei, impostato da sconosciuto

parte emigrò nell'antica Grecia in un'epoca sconosciuta, e per ragioni sconosciute, e di cui nessun antico scrittore parla da nessuna parte. L'ignoto, dunque, attraverso l'ignoto. Questo è sconosciuto da sconosciuto spiegare, come dicevano i latini.

I proto-greci sono indoeuropei per un altro motivo, dice O V. Georgief 41, perché nessuno degli antichi scrittori greci che ne parlano dice che non sono indoeuropei.
Come se gli antichi greci fossero possibili, che non sapeva nemmeno che esiste anche un indo-euro)famiglia linguistica infantile, né che essi stessi ne appartenessero, né che la loro lingua sia imparentata con qualsiasi altra lingua, per scoprire con quale lingua è imparentata la lingua dei pre-greci.
L'argumentum ex silentio non potrebbe mai essere usato in modo peggiore.
Allora cosa ne pensi della paradossale e incredibile affermazione di V. Georgief, che i Greci per discendere in Grecia attraversarono i Traci Illiri p’ in tutti i Balcani ;
Sappiamo che tutti i popoli indoeuropei si sono diffusi in lingue non indoeuropee.

Quindi solo i greci avevano sfortuna in serbo, si sono appena diretti a sud, per trovare tutti i Balcani catturati dai Traci ; ma almeno, supponiamo che sia successo, anche se niente lo supporta.

Ma allora cosa sarebbe più naturale che per i greci rimanere al loro posto nell'Europa centrale?, o per presentare, se potessero ovviamente, una parte dei vicini illirici traci, con cui sono venuti in contatto per la prima volta nelle pianure dell'Europa centrale;

E cosa c'è di più innaturale e più paradossale e più improbabile che accettare, proprio così, senza alcuna presunzione, che i greci erano appena apparsi all'orizzonte, il vasto mondo tracio-illirico dei Balcani è stato magicamente lacerato come il Mar Rosso in due, passare senza ostacoli il Mosè greco in marcia in transito verso l'ignoto e vicolo cieco del Sud, e subito si richiuse dietro i suoi passi ;

Che precedenti avevano i greci con i meridionali, loro sotto l'Olimpo Traci, in modo che guardando gli altri, si sono affrettati a mostrare solo p’ loro la loro rabbia conquistatrice;
Un'altra cosa:

Se i proto-greci fossero una semplice estensione degli illiri traci dei Balcani, perché solo loro hanno sviluppato la civiltà, arte, scrivere e tutto,cos'altro ci presentano i loro resti archeologici?, mentre i compatrioti del nord e i loro omologhi Traci non sono niente’ non lo sapevano, né nella stessa epoca, né più tardi ;

Dove sono i palazzi dei loro re come il Minoico o il Miceneo?, che i loro tesori, i murales, le navi, le loro iscrizioni;
È mai stato possibile per un Olimpo dividere una nazione così culturalmente disuguale in una grande nazione omologa? ;
Come possiamo così incoerentemente, cose strane e strane, che, anche se certificato, sarebbe fantastico, accettarli quando vengono presentati non supportati e non dimostrati ; 42.

E se tutta questa torre di carta sui traci pre-greci fosse raccolta solo per giustificare l'idiosincrasia fonetica di alcune parole del greco antico, che, mentre sono indoeuropee, presente presumibilmente non puramente greco, ma una forma tracio-illirica43, perché non accettare che queste parole siano state trasmesse in greco durante il periodo del vicinato mitteleuropeo di Greci e Traci?;

Questo "panilirismo", come la chiama ironicamente Kretschmer, è anche storicamente impossibile, Perché, come osserva, attribuisce ai Traci il potere numerico e la colossale area geografica sui Balcani, la penisola italiana e M.. 'Asia, che in un tempo così antico l'etnia gengivale non poteva avere.
Si tratta dell'identificazione dei pre-greci con i Traci. Per l'altro, l'insolita affermazione, che le prime tribù greche, vale a dire. gli Ioni e gli Achei, erano anche traci-illirici, e la prima grande cultura greca, il miceneo, e la guerra di Troia, opere di Traci, l'epica omerica, Creazioni tracio-illiriche, che i greci avrebbero tradotto e usurpato, si può ridacchiare o dire con un giudice delle affermazioni di Georgief che la gentilezza richiede di tacere (la gentilezza richiede silenzio), essere d'accordo con P. Kretschmer che V. Georgief con queste accuse si eleva a una tale arbitrarietà immaginaria, quindi ci impedisce di prenderlo sul serio ma la storia e la logica sono più eloquenti del bavaglio, silenzio educato e disprezzo.

Ed ecco perché:

Come potrebbero gli unici greci mai essere i Dori?, che per primo è venuto in Grecia circa 1100 per esempio, visto che gli altri, i più grandi, i greci non dorici avevano conservato il ricordo della tarda discendenza dorica, che chiamarono la discesa dell'Eraclide;
E, soprattutto :
Le colonie greche d'oltremare degli Ioni e degli Achei fuori dalla Grecia iniziano nel XIV secolo a.C.. CH., e per fare ciò, richiedono la residenza a lungo termine di queste tribù in Grecia e la sovrappopolazione.

È dimostrato che questi coloni greci trasferirono la lingua greca nelle loro nuove terre., oppio. x. gli Achei a Cipro. ma come potrebbe mai la lingua greca essere trasferita così presto dalla Grecia alle colonie d'oltremare?, se i greci fossero sbarcati per la prima volta in Grecia appena intorno 1100 p. X ;
Infine, l'affermazione che i poemi omerici siano stati tradotti in greco da originali tracio-illirici testimonia la sorprendente ignoranza dei problemi presentati dalla graduale genesi dei poemi omerici e del ciclo epico in generale..
Per’ questo e quelli che si occupavano della questione omerica non ritenevano l'opinione del linguista bulgaro degna di ricostruzione o anche solo di menzione.

Si potrebbe solo chiedere:

I greci, che i nomi preellenici erano tanto rispettati, come è successo che hanno trasmesso nella loro lingua le glorie epiche degli illiri traci che non hanno mantenuto nell'epica omerica alcun nome illirico tracio di un eroe greco ;

L'ultimo segreto dell'origine nazionale dei pre-greci è inciso in un alfabeto sconosciuto e in una lingua sconosciuta nelle migliaia di iscrizioni pre-greche45.

Le difficoltà per leggere mai queste iscrizioni sono secondo A.. Evans per sempre insormontabile, secondo p.. Kretschmer et al, molto largo.

Chiediamo di risolvere un problema con due incognite, lingua e scrittura.

Per conoscere la lingua, dobbiamo prima scoprire quali suoni rappresentano le lettere delle iscrizioni.

Ma anche per scoprire che pronuncia hanno le lettere, dobbiamo conoscere la lingua. Da questo circolo vizioso solo il ritrovamento di un'iscrizione bilingue, come fu fatto per i geroglifici con l'iscrizione di Rosetta, potrebbe tirarci fuori.

Queste difficoltà sono state affrontate più di recente :

Gli ultimi scavi a Pylos, a Micene ecc.. portare alla luce sempre più iscrizioni nell'alfabeto pre-greco, appartenenti al XIV e XIII secolo a.C.. CH., vale a dire. in un momento in cui queste cittadelle sono occupate da tribù greche, quindi è molto probabile che queste iscrizioni rappresentino la lingua greca *.

In questo caso, coloro che sperimentano letture ipotetiche di queste iscrizioni, Greci e stranieri, non sanno in quale lingua basare le loro ipotetiche letture.

Quando, come nel caso di altri scritti sconosciuti, specialmente il cuneiforme dell'Assiro-Babilonia e i geroglifici degli egizi, fu trovata la chiave della scrittura pre-greca e si comprese la lingua delle sue iscrizioni, la nazionalità dei pre-greci - qualunque essa sia - diventerebbe un dettaglio insignificante nello squisito spettacolo di uno sconosciuto, mondo antico ed esotico, che scoperto brillerà ai nostri occhi e ci parlerà nella sua lingua.

*. nota. Prima che il discorso di cui sopra fosse stampato, mi sono arrivate buone notizie, che in Svezia e in Inghilterra fu trovata contemporaneamente la chiave della scrittura pre-greca, che le iscrizioni di Pilo e di Micene cominciarono a essere lette e che presentassero una lingua indiscutibilmente greca! È la lingua degli Achei del XIV e XIII secolo a.C.. CH., molto prima che i Dori sbarcassero in Grecia (i primi e unici greci secondo xöv V. Georgief), quelli cioè. esattamente che il linguista bulgaro si sforzava di presentarli come traci.

NOTE


1. Che gli Ioni scesero prima in Grecia e non gli Achei, come pensavano ol E. Meyer e Busolt, vedere. R. Kretschmer a Glotta 1, 11.
2. Per il colore scuro dei pre-greci vedi. R. Kretschmer in Glotta25, 5.
3. Che gli indoeuropei erano biondi e azzurri, vedi. W. Sieglinq, I capelli biondi dei popoli indoeuropei dell'antichità. Una raccolta di antiche testimonianze come contributo alla questione indogerina. (Monaco 1935). ?. R. Kretschmer a Glotta 27, 4 ?.
4.cf.. R. Uussand, Civiltà preelleniche nel bacino del Rur egeo. (Parigi 1914), S.. N. marinatou, l'antica cultura cretese. ('Ad Atene 1927).
5. ?. 1,56. «(Creso] trovato Lacedemoni e ‘ Ateniesi che eccellono, ους μεν οϋ Δωρικού ους, ο ο ο. αϋτα γαρ ην τα προχεχύμένα, α τό αρχαϊον το μεν Πελασγιχόν, la nazione greca". ?. e quello che dice degli Ioni delle isole 7, 95 «Και τοντο Πελασγιχόν εθνος, ον δε ωνωνιχόν έκληθη *.
6. Così, secondo la traduzione di A.. Eftalioti. Il testo antico (Odissea. T 174) è:
έν δ’ molte persone, inesperto, e città coinvolte. “Un'altra lingua mista agli achei, έν δ’ Nonni di un anno, έν δέ Κύδωνες Δωριέες τε τριχάιχες δϊοί τε ασγοί.
7. ?. 1, 58. "Il greco da un piccolo cappello’ inizio, Infatti sono frequenti i pelasgi di queste preaccessione e altri barbari”. ?. ουκυδ. 1, 3, 1.
8. ?. 1, 57. «”α δέ γλώσσαν ΐεσαν οι Πελασγοί οΰχ εχω ατρεχέοίς είπαι’ δε χρεών έατι τεχμαιρόμενον λέγειν… i Pelasgi erano barbari che parlavano lingue".
9. ?. 2, 57. "La nazione Atticon, il Pelasgi, se cambiasse il greco e cambiasse la lingua” .
10. ?. 5, 20 "Otanis… Λήμνόν τε χαι Ίμβρον, μψοτέρας έτι τότε υπό Πελασγών οίχεομενας *.
11. ?. 2 56 «Της νϋν Έλλάδος, ον δέ Πελασγίης αλευμένης *.
12. ουκυδ. 4, 109 «Αΐ οίχυϋνται μμείχτοις εθνεσι βαρβάρων δίγλωσσων, αι τι και Χαλχιδικόν ενι βραχύ, la maggior parte di loro pelasgi, di Lemno e mai Atene dei coloni di Tiro *.
13. Strav. 7, 321 "Milesius ha cent'anni sul Peloponneso, che prima che i barbari greci la arrostissero. Quasi quello con cui simpatizzavo o la Grecia era la casa dei barbari il vecchio *.
14. Scuola. ‘Apol. οδ. Io 608. "Tiri per lei desideravano esseri molto dannosi * .
15. 'Odissea. (I) 294 «(“Efesto) οΐχεται ες Λήμνον μετά ας αγριοφώνους *. E il commentatore dell'Odissea Ellanikos, interpretando lo stesso verso, caratterizza gli abitanti di Lemno come "misti".
16. ουκυδ. 1, 8 "E gli isolani non sono stati derubati, Piazze e Fenici” οίτοι γάρ τάς πλείστος τών νήσων ωκησαν.
17. Strav. 14, 661 "Molte ragioni dette su Karon o malisth’ ομολογονμενός οντος, che il Kares…, poi Leleges chiamò, le isole hanno".
18. Il nome Pelasgi è interpretato oggi da * Pelaggos, e quello dal mare, che originariamente significava Superficie Liscia », (GP. alos en pelageasi, ον πέλαγος, pony mare) e "semplice". I Pelasgi erano originariamente chiamati dai Greci nativi di Cambise, i proto-greci che possedevano e coltivavano le pianure.

19. .Λ. P. 233 «Zen per, Dodonaie, pelasgico, ναίων,Idodonis medea dyscheimeron » .
20. Dal numero di opere rilevanti, cfr. C. Schuchhardt, L'indogermanizzazione della Grecia. L'antico 9, 303 ., 4. Debrrunner, L'insediamento dell'antica Grecia alla luce della linguistica. Nuovo annuario per i piccoli. antichità 21, 433 ?.
21. L'influenza pre-greca sul dialetto ionico è considerata da alcuni come un cambiamento a lungo termine nel, την οπή τοΰ τ< σέ σι (Potidaeus Poseidone, ο ο, ο ο) k. s. 22. cf.. (E). Ries, Quali cose e con quali termini sono venuti in Grecia dalle tribù di schiavi?. (Breslavia 1890), Muss Arnold, Parole semitiche in greco e latino. Trans, dell'Anna. filolo. Culo. 23,35156, A. Müller, prestiti semitici in greco antico. Bezz. Contributo. 1, 273, dove e bibliografia precedente. 23. W. Spiegelberg, Prestiti egiziani nella lingua greca più antica. La rivista di Kuhn. 41, 127 ?. 24. R. Kretschmer, a Glotta 28, 252. 25. R. Kretschmer, Pelasgi ed Etruschi, a Glotta 11, 276 ?. 26. Lo studio degli Etruschi fiorì, soprattutto in Italia 1928, con la costituzione del Comitato di Studi Etruschi”, pubblicato dalla rivista "Studi Etrusci". Nuovo materiale per l'etrusco è raccolto da E.. Vetter a Glotta 28, 117231. 29, 205219. 27. cf.. R. Kretschmer, Introduzione alla storia della lingua greca. (Gottinga 1896), A. ottenuto, Toponimi pre-greci come fonte per la preistoria della Grecia. (Gottinga 1905). 28. Per altri esempi vedi. G. Glotz, Civiltà Egea, Il. 441, (C). N. Hatzidaki in “Atena 42, 83 ?. ?. //. Fresco, Il greco e il substrato egeo. Apophoreta Gotoburg V. Lundström wafer, s.. 171185. 29. cf.. C. Pauli, Un'iscrizione pre-greca da Lemnos. 2 volumi (Lipsia 188694), A. Croft, L'iscrizione pre-greca di Lemnos. (Christiania 1903), E. Nachmanson, Le iscrizioni pre-greche di Lemnos. Ath. guanto. 1908,47 ., S. P. Cortsen, L'iscrizione lemnica. Glotta 18, 101 ., P.Kretschmer,Le iscrizioni tirreniche sulla stele di Lemno. Glotta 29,89 98. 30. A. evita, Insight in una storia di lanque greca ', s.. 32 "Dall'indoeuropeo al greco comune, stiamo entrando in un nuovo mondo”. 31. P. Kretschmer, Introduzione alla storia della lingua greca. (Gottinga 1896). 32. P. Kretschmer, Lo strato protindo-europeo. Glotta 14, 302 ., ο ο, I più antichi corsi di lingua a Creta, Glotta 31, 120. 33. P. Kretschmer, La lingua pre-greca e le classi sociali. Glotta 28, 234 278, 30, 84 218, 244 246. 34. V. Georgief, I portatori della cultura micenea cretese, la loro origine e la loro lingua, Io (Sofia 1937). riepilogo. ?. dello stesso, Linguistica pre-greca. (Sofia 1941). 35. Allo stesso. 36. Allo stesso. "Anche i poemi epici omerici furono scritti per la prima volta in lingua urillirica". 37. Georgief, La lingua degli Etruschi.(Sofia 1938),- Il destino dell'idg. ο Declinazione in Etrusco. (Sofia 1941),—L'appartenenza linguistica degli Etruschi. (Sofia 1943). 38. Kretschmer, a Glotta 27, 3 «Le sue etimologie sono per lo più così arbitrarie e prive di valore probatorio, come in io.. Parte". 39. Brandenstein, Linguistica sulla preistoria degli Etruschi e dei Tirreni. Bollettino, Istanbul 1937, s.. 745 ?. 40. Georgief, Stato attuale degli studi linguistici preellenici. Studia linguistica 2 (1948), 71. 41. Georgief, allo stesso, il. 71. 42. Per amore della sola storia, va notato qui che anche Thomopoulos ha sostenuto cose simili, pelasgi, vale a dire sulla lingua dei Pelasgi (Atene 1912), dove cerca di spiegare il pre-greco con l'aiuto di albanese, e n.. Eleftheriadis, Grecia pelasgica, i pre-greci (Atene 1931), dove considera i semiti proto-ellenici, e l'epica omerica traduzione dell'epica semitica pre-greca. ma entrambi ebbero il sollievo che nessuno dei linguisti, né erano filologi, cioè fidanzato. con questi problemi da dilettanti, così irresponsabilmente e indefinitamente. (cf.. giudizio di g.. N. Hatzidaki ad Atene 43, 41 .). Al giorno d'oggi, un altro seguace dilettante di N.. Eleftheriadis, Signor. (D). IL. Tziortzoglou, con una fornitura unica il dizionario del turco di Chloros, pubblica una serie di opuscoli, dal titolo "Etimologie e spiegazioni di parole greche di origine pelasgica"(Mitilene 1949 .),dove spiega tutto pre-greco come arabo ! 43. Come esempio del metodo con cui funziona V. Georgief per sostenere la sua teoria che i proto-greci sono traci-illiri, perché presumibilmente alcune parole indoeuropee del greco presentano una forma tracio-illirica, Cito quanto segue : La parola asaminthos, bagno o bagno, è imparentata con il greco. bordo = pietra e accetta che il virus sia dovuto a un cambiamento in esso, dove fatto nelle lingue satem?, come in indiano, dove il bordo è diventato asman. ma la vasca da bagno, come attestato da Archeologia è sempre stato fatto di argilla, in metallo o legno, ma mai di pietra. E se fosse di pietra, non è concepibile perché doveva essere chiamato pietra o pietra. Ο Α. Mayer a Glotta 32, 58 produce aoaminth da assyr. assammu = contenitore dell'acqua. La maggior parte delle etimologie di V. Giorgio», scrive Kretschmer in Glotta 27, 2, "Sono così arbitrari e oscuri, per indebolire piuttosto che rafforzare la sua teoria tracio-illirica ". 44. R. Kretschmer a Glotta 27, 2. “Ma è incomprensibile per me, come Georgief il dialetto aiolico per l'illirico, l'epopea omerica per l'epopea popolare degli urilliri, gli Achei e quindi anche i portatori della cultura Raychenica possono dichiararsi Illiri. Qui si eleva a una fantastica arbitrarietà, che non si può più prendere sul serio». Nonostante queste crisi, ο V. Georgief ritorna alla sua teoria con insistenza in un recente lavoro intitolato Etat actuel des etudes de linguistique prehellenique, sulla rivista svedese Studia linguistica (Lund) 2 (1948) 6992. 45. Dal gran numero di trattati rilevanti cfr. (F). Xanthoudidou, Scrittura preistorica a Creta. ? 18, 560581, (A). Evans, Scripta Minoa I (Oxford 1909), G. Ipsen, Il disco di Festo. Un tentativo di decifrarlo. indog. Forsch. 47, 141, (C). (E). mulini, l'anfora eterostomica inscritta di Eleusi e la scrittura greca. Arco. Efe. 1936, s.. 61 100, G. Puqliese Carratelli, (C),ε iscrizioni pre-elleniche della Triade di Haghia a Creta e nella penisola greca (1945), B. Uva', Iscrizioni di Creta e pre-Grecia, Storia e cultura. Un tentativo di decifrazione. Oriental Archive'14 (1943), ο ο, Le iscrizioni cretesi II. Archivio Orientale’ 15 (1946), P. Kretschmer, Le iscrizioni di Praisos e la lingua eteocretica (1946). Di più: http://www.schizas.com/site3/index.php?option=com_content&visualizza=articolo&id = 57091% 3Amakedonia-kai-proelline&catid = 32% 3Amacedonia-i-elliniki&ID articolo=211&lang = el#ixzz3SYk3enXt

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Bellezze di Pageos – Mesolakkia vecchio

Grotta Dissakia, Mesolakkia vecchio, Serres

La grotta è nascosto vicino il villaggio di Mesolakkias mezza deserta, ai piedi del Monte paggeo. Ha forma di ingresso, 3m intorno e necessità di rinforzi o corda. Poi diventa orizzontale con qualche decorazione e molti gramena in spilaiothemata ricco.. Marmo in che apre la caverna appartiene alla massa geotettonica Rodopi e in particolare nella sezione di colpire il diaklasi su un pezzo della grotta Paggaio.. La grotta ha visitato Proteus nel contesto del 5 ° seminario.

Posto bellissimo con un sacco di decorazione
L'ingresso della grotta

Il diaklasi
Punto abbastanza stretta (Foto. G. Sotiriadis)
Punto opy spostato il seme e creato la pianta, dove Prende energia dalla kotylydones di
Il team
Mesolakkia vecchio

Gli antichi miti della prefettura di Serres, in Grecia

Questo qui posto, nasconde un grande segreto. E ' successo a volte del passato alta, poi si e i dii erano ancora bambini e accarezzato.
In un prato che precedenti nella bellezza non possono essere visto oggi umano occhio, giocare ninfe e Dee. Il campo di Nysio chiamato, come “desiderato” Vorrei descrivere me stesso in ostaggio e nonno ci dirà i nomi delle ragazze giovani che stavano giocando amerimna ci. E ' stato il Electra, il Fainw e Leucippe e Rodeia, il Ianthe, il Kalliroi, il destino e il Iachi, il Ianira, il Meliti, il Chrysiis, il Akasti e Milobasis, il rodochroi e il Wkyroi Admiti, il Plouto, Styx e i Monti Rodopi, l'incantevole Calypso, L'Urania e il Palazzo egersimacha e il Galaxayra il benvenuto toxotria Artemis!
Il vento accarezzata i capelli ricchi, il sole ha fatto brillare, anakateyontan dei profumi di prato con le voci e le risate di bambine. Come quella tra i fiori belli e profumati che hanno raccolto le ragazze, individuato fuori uno come questo non ha fatto mai la terra. Narciso ha detto più tardi. Dalla radice del xefytrwnan steli cento, e così eywdiaze, che agalliazan dii, persone, fino al theoskoteini di mare profondo.
Primo “la figlia”, l'unico, non ti nominato prima e Helene Persefone, Ha piegato giù per selezionamento esso fino e metterlo nel cestello del. Ma all'improvviso ha iniziato un brontolio agghiacciante, prateria tutto cominciò a tremare, Terra aperta e lunga spiaggia emersa una biga con rumore terribile. Egli era il re degli inferi. Hades e il suo nome significa colui che non sembra. Ha afferrato la sua figlia e alle sue basilio, per farla sua moglie. La figlia si rivelò lacrime e grande voce, ma nessuno ascoltava.
È il mito di Persefone. Il Mpoyrkert, la Nilsson e Kerenyi, dei più grandi ricercatori della religione greca e mitologia scriverebbe inequivocabilmente, che egli vede il mito è la più antica del pensiero umano. Probabilmente risale al Neolitico. Il Mpoyrkert nel suo libro “Religione greca antica”, Scriviamo che Mannhardt e Frazer raccolto una quantità enorme di mitologia del mondo, in caso di ciclo di frutta. Nulla poteva trovare qualcosa per la connessione con il rapporto madre e figlia.
Perché scrivo tutto questo; Ma perché questo mondo bellissimo che è stato improvvisamente e spaventoso, È da qualche parte nella pianura di Serres. Il GiulioAN00069818_001_lil campo, dove fu il rapimento di sua figlia è da qualche parte nord di Paggaio mentre scriviamo la via Appia. In questo luogo, i greci avevano la più antica leggenda forse. Perché fa; Fa e questo s quella antica Pelasgus re di Argo, Eschilo descritto a noi e che abbiamo scritto in un articolo sulla storia del nostro paese;
Ma non è l'unica leggenda che collega il pensiero mitico, del mondo antico con la valle dello Struma. Fiume Strimone Dio mentre scriviamo nella Teogonia di Esiodo, Struma casto come Scriviamo Aeschylus, lato che scorre su chitarre pangeo, in igatheon Nysiion, nel campo Nysio, il territorio Sylews… Fiume di Strymon Dio che è padre di una delle ninfe che stavano giocando insieme a Persefone quel giorno terribile. Egli è il padre di Rodopi. Oh e tutti i “Struma inferiore” chiamato “Ballo delle ninfe”. I Monti Rodopi il smigontas acquisito con la musa Euterpe, con la musa della musica. Rodopi ha due fratelli. Due basilopoyla della Tracia. Il Olynthos e Riso. E se non sappiamo il Riso, È perché abbiamo la tradizione religiosa non sufficientemente greca. La tradizione religiosa della nostra nazione, era l'eroe a un livello tra dèi ed esseri umani. Ogni città era protettore dell'eroe, ogni Gilda anche, ma i quartieri, famiglie, C'era l'eroe che proteggeva le mura della città di teichofylakas, il poliziotto che ha protetto i confini ecc… Gli eroi dei greci era stato interessano tanti barbari, i persiani come vengono a Grecia, hanno fatto libagioni agli eroi di Troia. Non v'era che un singolo eroe, che era un eroe di tutti i greci. Non non c'era nessuna tomba. Lui ha trovato ovunque. La venerata in tutte le città della Grecia. Santuari e templi sono sparsi, ovunque hai messo piede in greco. Superato il culto di e Grecia. Romani, Etruschi, ma in Oriente ancora, suo nome e il culto di viaggiato di là di questo impero ancora m. Alexandrou. I Greci l'issato su Olympus. Hanno fatto due libagioni per lui, uno come il Dio e uno come un eroe! Egli era il Ercole.
Tale era l'eroe per il fattore RH della Tracia Traci. Il sofista Filostrato il giovane, passato dalla Tracia, il terzo o quarto secolo, Si chiedeva con prezzi etychaine dai Traci il Rhesus afirwismenos piu ', e timwntan come medico, Dio della caccia, di cavalli, soldati e come alexikakos generalmente. Ma gli Ateniesi e spartani in Anfipoli riscossero il Riso per prostata eroe. Il mitico Riso, attraverso la poesia greca per la prima volta lui nell'Iliade. Dalla pianura di Serres viaggia a Troia per combattere dal lato i Troiani, ma non riesce a tenere. Sera arriva e cade per dormire. Nell'accampamento dei troiani, passare segretamente Ulisse con Diomede e il secondo lo uccide mentre dorme. Più imparare dalla tragedia swmeni che attribuito a Euripide e che ha denominato Rhesus.
Prima di tutto anche chiarito l'origine della:
“Re’ i venti dernomenos
il pageroys di Tracia, peonia e”
“Intorno il Pangeo
e le pianure di Paionioys”
Ma attraverso la tragedia che ci porta al mito dell'eroe, Imparare le funzioni interessanti di entrambi il mito, e quella ottenuta nel luogo di culto. Madre di musa parla e dice:
“Dopo, Quando ho partorito alle mie sorelle mi vergognavo che ero senza un marito e ho ottenuto e lasciate che le acque danzante di tuo padre. E non in Struma ha dato mani umane a crescere ma a anathrepsan le figlie di fonti. E diventare il re della Tracia, primo fra tutti gli uomini, mio figlio.”
Sottolineo che Struma ha dato il Riso su pupe per raccogliere e per ripristinare il Strymon inferiore è ballare ninfe, Le ninfe che giocano insieme a Persefone in campo Nysio (che è chiamato Nysio del Nysiidwn, quali sono le ninfe che hanno sollevato Dionysus). Pieno di larve (con diversi nomi, come ad esempio nel Darnakochwria call kalotkes) è tradizione folk moderna in questo luogo.
Diomede distruggere
il Riso nel sonno.
Ma dopo la tragedia, ci dà qualche strano culto religioso di dettagli Risos. I compagni di portare in patria per seppellirlo, ma sua madre chiederà perdono da Persefone per suo figlio:
“Egli non otterrà sul suolo terra tutto nero,
Questa richiesta farà la sposa del mondo katou,
la figlia della dea Demetra che dà tutti i frutti,
Lasciate che la mia anima a questo qui…”
E sotto ci dirà, Quale sarà la posizione del Risos nell'eternità:
“Nascosto nelle viscere della terra asimoflebis
come anthrwpodaimwn Si trova e sarà vivo, come
Profeta di Bacco, le scogliere di Pageos a sinistra,
kalodiathetos Dio per quelle persone lo sa bene.”
La traduzione del testo è dalla Zitros e anthrwpodaimwn versioni traducono come “anthrwpotheos”. Ma il tragico nel nostro prototipo del gruppo greco insegna chiaramente:
“…Kryptos (d)’ Chthonos ypargyroy in antrois di
anthrwpodaimwn keisetai Gazer faos,
Bacco profeta così Paggaio roccia…”
Come anthrwpodaimwn bene accarezzato il Rhesus in luogo e di fronte al Santuario di, C'è il Santuario della madre della Musa, in un'altra versione è Cleo. Ci sono altre tre versioni della madre di Risos. Tre muse. Il Calliope (CE della: buona + WPS = questo con occhi belli), la poesia di musa di Epic, l'Euterpe (CE della: EV + terpw, Benvenuti in terpw, Grazie), la musa della musica e della poesia lirica, e Tersicore (CE della: terpw + danza, il ballo di terpoysa), la musa della danza e Orchisews. Il Santuario di Clio che è stato trovato in Anfipoli, come è stato trovato fuori le mura, nei pressi di Struma, un santuario delle ninfe, con un vaso al centro, che ha rimosso il fondo e che ha affondato al bordo della, in Terra Santa. E nel Pangeo, so che c'era un oracolo di Bacco.
Giriamo nuovamente all'inizio del mito che cominciammo, nei ringraziamenti che fa l'eroe della terra da cui e ' stato rapito Persefone. Ma la valle di strimon ha ispirato il mitico uomo, e intorno il meandro formando, Dobbiamo dire molti meravigliosi, storie bizzarre e talvolta grottesche, per cui scriverò presto.
Prima di chiudere questo testo, Vorrei scrivere a voi e qualcosa che non ho notato molti ricercatori, ma certamente conosceva bene i greci e forse l'interesse e il culto in Riso. Il Rhesus che dici, Secondo Omero come origine umana piuttosto che divina (origine divina del suo padre Struma), Egli era figlio di Iionea, Chi era il figlio di tessalo Magnes. Ed ecco il nostro segreto. Magnis è uno dei sei figli di Eolo Enaretis. Non di Eolo, il Dio dei venti, ma il Aioloy di Tessaglia, il figlio del greco! Suo nonno Risos, Egli era il nipote di greco!
Il fattore RH è il greco triseggono, il progenitore dei greci!
Il Santuario “la ninfa” trova
esterno muro settentrionale di Anfipoli, a pochi metri
dal cancello nord.
Al centro si distinguono
il vaso sommerso.

“… e ora si alza Paggaiw come botani, Chitarra chiamato, il aitian in tutta la vita: Orfeo Diasparaxasai, membri del proeirimenoy presso il fiume ebalon esposito, e la testa dell'uomo, Quando gli dèi pronoian, presso il drago cambiato la forma del corpo, la Lyra katestiristhi, Quando Apollo proairesin, CE nessun reystantos di sangue enefani botani, Chitarra chiamato, la regola non viene eseguita, senza questa chitarra anadidwsin, la d’ Casa peribeblimenoi thyrsoys ktratoyntes nebridas, adoysin ' inni, e poi froniseis, Quando media fronwn, c a tempo pieno Kleitwnymos’ il tragico”.

Plutarco “Sui fiumi”
Sul nostro Pageo dice Plutarco crescere un'erba chiamata chitarra. È un risultato di imbastitura della montagna dal sangue di Orfeo, Quando questo smembrato le menadi. Questa donna si rivela suoni di chitarra, Quando commessi il Dionysia misteri e quindi la gente del posto indossa pelli di animali, e mantenendo thyrsoys canto inni.

Sacerdotessa di Bacco in pittura
nel XIX secolo, vestita con
e mantenendo la pelle thyrso.

È la nascita dopo la morte, È il cerchio eterno della vita, come ha visto la tradizione nazionale greca. La chitarra e la musica, fatto dal sangue del morto Orpheus.
Ma il mio stesso chiamato così dal mitico eroe che guarda su Edipo. È un altro antico mito. E vi spiegherò, Dopo il riconteggio.
IL Paggaios era il figlio del Dio Marte e Kritoboylis, e inconsapevolmente divenne un tragico aimomiktis, non con sua madre come Edipo, ma con la figlia di. Per punire se stesso, invece per cecità volontaria ha scelto la morte. Suicidio mpigontas la spada nelle sue parti interne, a condizione che fino ad allora era chiamato Karmanio e da lì e dopo ha ottenuto il suo nome.

“Il primo thygatri’ s edramen Karmanion syggenomenos agnoian termine spasamenos e grandemente deplora la spada stessa aneilen…”
Plutarco “Sui fiumi”
Questo mito è antico, perché è un mito prwtosyneidisis. È l'uomo che capisce l'affinità. Mentre gli animali, da dove proviene la nostra specie e, una volta accoppiato adulti tra loro. così il Paggaios, non uccidere se stesso, Ma uccidere l'animale dentro di lui, Quando ha riconosciuto il rapporto paterno con la figlia.
Questo termine ben, Pangeo, Entrambi hanno lodato, Sappiamo che era un oracolo di Dioniso. Questo ha funzionato e in tempi storici. Era sotto il controllo del nome del foglio di Tracia “Satres”, Mentre secondo Erodoto erano famosi Satres Bissoi, suo sesso sacerdotale dio Dioniso. Il rapporto di Dioniso nel nostro luogo sappiamo che era uno speciale. Sappiamo che i dèi che hanno adorati specialmente nella nostra zona erano quattro. Aris, Dioniso, Artemis e le loro case reale di Hermes. Per ora i Manti di Dioniso e il nostro posto, Abbiamo letto una storia di Omero da g’ Rapsodia dell'Iliade:
“…Quello che né il Lycurgus è stato in grado, Dryanta figlio di acciughe,
buon compleanno a vivere, come il ' Vale con i dèi in celeste.
La montagna sacra di Nysas Una volta che hanno messo il Dionysos,
bakcheyti di Dio, kynigise᾿ ed eytys tutte queste
cast loro thyrsoys toys᾿ sotto i piedi e massimo antrofonias
con il pungolo dell'agitata, e Dionysus fobithi
e in riva boytaei᾿ e Thetis in dechti in agali
skiagmeno᾿ ciò che le voci erano scossi eccesso Lykourgou.
Con questo triseytychoi dii erano arrabbiati ma poi,
e il figlio di Saturno il etyflwse᾿ buon compleanno nuovamente.
Ma non ha vissuto, ciò che gli immortali in tutti i ochtreytikan.”

Naturalmente il Monte Nysa, (Igatheon Nysiion, Campo Nysio) Sappiamo che è nella nostra contea, ma egli swmenos da mito apollodoros non ci lasciano alcun dubbio:
“Lykourgos de Pais Dryantos, Re Hedoni, il fiume Strymon paroikoysi, prima exelaben questo ybrisas. Mentre al mare e Dioniso a tetina…”
La leggenda che viene salvata da molte fonti, È una mancanza di rispetto di mito classico verso i dèi, che conduce naturalmente ad incidente mortale, nella tragedia. Oltre a questa leggenda ha ispirato il grande tragwdo di Aeschylus per scrivere una trilogia con le tragedie Edoni – Bassarides – Neaniskoi Ki un dramma satirico denominato Lycurgus.
Massimo pozzo, Re di Tracia in genere della nostra regione, Ha mostrato mancanza di rispetto cercando di bandire il culto di Dio dal suo Regno (in alcune versioni del mito, significa ucciderlo). Dio ha lasciato momentaneamente dal luogo di terrorizzata e trovato protezione da Thetis. Ma Licurgo con questo atto ha suscitato l'ira dei che echthreythikan. In conclusione il massimo accecato, Mentre le narrazioni più tragici, Pazzo di Dio e come un altro Ajax, pensare che taglia klimatsides, uccide i suoi parenti, suo figlio, ed è venuto a logico quando hanno cominciato a battere con l'ascia e il proprio piede. Quando ha visto quello che ha fatto poi fu accecato. Una terza variante vuole Dio ad asciugare la terra e questo non dà frutti. Ha citato attraverso il suo oracolo, che verrà non xanaginotan terra fertile, Se non puniti con la morte di Licurgo. Poi hanno preso il re degli Edoni e imposto a una morte orribile in Paggaio, dove “katasparachtike da cavalli“.
Ma se i miti più antichi abbiamo il ciclo perpetuo della natura, la coscienza, nei miti dei mortali, il destino di lì in piedi e si nasconde con tragedia. Nessuno può essere tranquilla e solo uno dovrebbe essere sicuro, che qualsiasi gioia nella vita, è obbligato a pagare con rammarico uguale. E come un grande piacere, modo maggiore e il rimpianto. Tale storia vi dirà nel prossimo post. Una tragedia che è successo in questi terreni crogiolarsi e non so, Se qualcuno e ' ispirato grande o più piccolo tragwdo, essere insegnato presso il teatro di Anfipoli.
La mansarda è la tragedia sono state prodotto più premuroso
salvati per creare l'uomo sul pianeta,
nel corso della sua storia...
(D). Liantinis
La tragedia Attica creata attraverso miti, come lui che ha avuto luogo nella terra del puro Struma. Una leggenda che riferiscono immediatamente ora.
“Perché est᾽ ἀrchaios ἀnthrwpwn mano apparente,
come se aIwn᾽ ekmathois brotwn oyk, Se prima di
Thani la, Christos oyt᾽ eI eI oyt᾽ tw male;”
Così inizia la tragedia di Sophocles delle donne della Tracia, Vai a raccontare le nuove prestazioni, Come
“C'è un motivo per cui i greci antichi,
che di persone che vivono, prima che qualcuno muore,
buona se era povero, Sai che non è possibile.”
E la nostra storia inizia nella pancia del cavallo di Troia. Lì insieme a Diomede, Ulisse e Menelao, E ' stato stipato e i ragazzi più coraggiosi degli Achei. Uno di loro era il Demofoonte di Atene, figlio dell'eroe Teseo e Faidras. Il suo nome significa Dimofown = comune di Demofoonte di Atene (luogo, persone) + fows (luce, Flash), “la luce del popolo, Egli illumina il suo popolo”. Il Demofoonte aveva sul lato di suo fratello l'Akamas. In Troy ha portato loro un segreto condiviso. Quando la sera aperto il portello e antrokardoi Achei sono uscito dal cavallo di legno, corse al cancello di Ilion, aperto e versato all'interno dell'esercito di Agamennone. Urla e incendi e saccheggi, ma i due fratelli erano non prendere nulla, Volevo qualcosa per loro mano sinistra, aveva gli occhi inchiodati nelle donne, fino a quando nel falò e la folla, Hanno riconosciuto la persona che desiderava. Etra è stato, la nonna. Dovuto rapire la Parigi, Quando kleftike con Helen. L'Etra era andato nel Palazzo di Helen Castore e Polluce. I due ragazzi non ha ottenuto alcun bottino da Troia. Solo la loro nonna. Tale accordo fatto.
I fratelli Demofonte e Acamante
liberare la loro nonna Aethra.
Così il Demofonte ha preso la strada del ritorno ad Atene. Sulla via del ritorno dalla terra di Odomantwn, che exoysiazan la pianura ad est il Strymon. Là il College ospita Fyllis, figlia del loro re di Sithonia. Fu amore fulminante di basilopoylwn. Dicono che come ha fatto due ragazzi insieme e questo significa che nella fertile pianura, governato dai contrafforti della Pageos, fino a quelle condizioni Menoikioy.
Come che un giorno è arrivata una notizia su dimofonta, come svuota il trono di Atene e che dovremmo dominano. Sudore freddo lavato Fyllis bella, come il Demofonte diede giuramento, che si trasformerà in un mese che e se ti qualifichi. Ci prendiamo cura da dare in modo sicuro in patria il trono altrove e lui girerà regnò insieme alla bella moglie, in questo luogo. Fyllis gli diede ad avere con lui una scatola, Chiesto però di aprire solo se si decide di non tornare indietro. Essa era la stessa Rhea strana questo regalo.
Ma sulla strada catturati Gale, rispetto l'arrabbiato Poseidon dopo il Trojan ha inviato a tutti gli Achei, con primo Ulisse. Così la nave arrivò a Cipro Demofoonte. I giorni passavano e il sole era tramontato 29 volte sul Monte Dyswron, formando quelle ruvide e maestoso sole dyseis. Tale che rendono il dolore di NOSTOS, diventare più pesante del seno di amanti. Il trentesimo giorno che fu l'ultimo del termine stesso diede il Demofoonte in se stesso, la principessa, ottenuto lo Strimone ed ha raggiunto fino al mare. Aspettato invano, come ho preso il nychtia. Qualsiasi nave non sembrava Strymon Golfo. Ha preso la strada del ritorno, dianyktereyontas nella prima città del Regno del mare. Nove strade chiamato città e diedero nove fyllis maledizioni agli Ateniesi, all'interno dell'infinita tristezza. Ma il foro nell'amore non notizie di trasformare il Palazzo di. Hanno trovato la mattina, in tutto un arido un mandorlo. Altri dicevano che egli morì di dolore, altri come appeso in questa mandorla. Tuttavia, i dèi si è trasformata in mandorla. Dall'alto delle nove strade, lo sguardo dal mare, fatto e girato il suo amato, d'altra parte crede sinistra Unito.
Il Demofonte non mai dimenticato la promessa al suo amato. Così, anche se esso è stato restituito al loro Regno. Le nove strade anche se il citato in giudizio la cattiva notizia. Poi corse e abbracciato con mandorlo secco tale slancio che ha tirato fuori ancora foglie. In mezzo alla tristezza del Demofonte voluto vedere che cosa era la scatola che gli diede l'amato, Anche se lei gli disse di aprirlo, solo se si decide di non tornare indietro. Appena aperto la scatola, Mentre era in sella il suo cavallo fiero Thrakiotiko, quel afionistike e lo gettò sulla propria spada.
I Odomantes in onore della loro regina, Hanno chiamato intorno a quel posto ad est di loro prefettura, PHILLIS, e ancora oggi che la provincia di stato nome Provincia Fyllidos.
Dicono che il primo della nove Fyllidas maledice la principessa era suicidio, appena scoperto circa la morte di suo nipote. Ma gli storici in futuro, la sega pulita. L'unico posto che dire nove strade, gli ateniesi si stabilirono a lui dopo secoli e denominato Anfipoli. Nove volte gli ateniesi furono sconfitti nella guerra. Dai peltasti di Drabiskoy con dieci mila morti, fino allo schianto e la morte di Cleon e come hanno dato la vittoria di Anfipoli di Sparta nella guerra del Peloponneso, guida la grande Atene in declino.
Il Demofoonte diede giuramento agli dèi, per qualcosa di non so che egli sarà in grado di eseguire, invece di dare una bella risposta e chiedere la bella donna di fede e pazienza, sulle misure dei mortali. Così come si chiude la tragedia di Sofocle Antigone, Io questo mito che narrato e si chiuderà:
Saggezza in felicità è il più importante.
Sono i dèi non per mancanza di rispetto.
Sempre grandi parole di mortali
con grandi disgrazie saranno pagate,
modo che il passaggio del tempo
vi insegnerà la sapienza.
  • Il mito ha molte varianti. Per esempio – il suicidio, su suo fratello Demofoonte, L'Adamas e infatti in Cipro. Mia scelta è di dirgli così con stralci delle versioni, invece di presentazioni accademiche asciutti di questi scenari. Il mito è principalmente quello: Narrativa.
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…i Troiani, insieme ai cretesi sono i coloni della Gran Bretagna

Inglesi e scozzesi sono in attesa alla loro origine, attraverso la emineia dei Pitti. Diciamo che qualcuno che Trojan e cretesi furono i primi abitanti della loro terra e che la parola è greca Pitti. Si noti che il Romans ha fatto non messo piede in Scozia e quindi non onomatisan zone con ellinoprepi nomi.

Avere uno sguardo alla mappa della Scozia, Possiamo vedere chiaramente nomi greci:

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e naturalmente l'isola di Stroma perché solo come simile materasso

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I MITI DI KELTIKOI CHE OMILOYN DI ORIGINE GRECA DI KELTWN;

Fonti storiche scritte del mondo greco e romano sono minime. Come persone segnalato originariamente dal Ekataio il Milisio il lavoro di "Geographic", v secolo a.c..

Julius Caesar nel suo libro "sulla guerra" antichi Galli, un libro in forma di memorie ci dà le seguenti informazioni : che cerimonie religiosei Celti e i Galli erano identici alla greca, Mentre nel linguaggio dove la epselnan Dryides è stato anche il greco. Ma gli ufficiali della synenooynto con i sacerdoti dei Celti, il Dryides, Quella di lingua greca. Come i dèi avevano nomi greci, o paraftharmenes, come Pater Diis – Deys [Zeus] Padre.

Mitologia greca afferma che quando Ercole era una campagna nell'ovest, Orion Galatea, una ninfa, dove avevano due figli il Celt e Galati. Dove questi due bambini sono venuti i Celti e i Galli.

Prima in Irlanda e dopo Gran Bretagna.

In Irlanda la tradizioni celtiche della capitale e il ellinikotites non mai echathisan. Dove ciò è dimostrato dalla mitologia celtica, e la corsa erano il Danaoi in poi Milisioi.

Dice : "Dopo la seconda battaglia di Magk Toyred [Etimologia delle parole in inglese], il Danaoi [il Danaoi menzionato nei poemi omerici, dove è l'altro nome dei greci Achei] ekybernisan in Irlanda fino all'arrivo dei Milisiwn, figli di Mileto [Mileto era una colonia di Atene]».

La leggenda irlandese dice che questa katigeto razza di zii antenati.

Continua : Ito giovedì, Mayday e 17 ° giorno della luna [Calendario lunare], Quando il Milisioi arrivato in Irlanda. Giorno di maggio apobibasthikan e isole Parthalwn.

La leggenda irlandese dice che re Parthalwn, Egli è venuto in Irlanda tre secoli dopo il grande cataclisma. Si dice che ha iniziato da Macedonia o dalla Grecia centrale accompagnato da un piccolo gruppo di persone. Fra loro erano 3 Dryides da Dodona, quel onomazonto Fios, Eolo e Fomoris.

Dice un antico poema irlandese di Amerginoy :

' Append la terra d'Irlanda.
Sereno è il mare fertile
fertile è le montagne con alberi da frutto,
pieno di alberi da frutto sono le foreste cool,
le acque delle cascate sono cool,
da cascate formate pozze profonde,
laghi profondi sono fonti di piste.
Un'origine tribale è il grande incontro,
l'incontro del re di Taras.
La Tara è l'Acropoli di razze,
le tribù dei discendenti di Militoy,
il Militoy con le sue barche e gommoni.
Una magnifica barca è l'Irlanda,
la magnifica Irlanda, il polytragoydismeni.
Un appello a una grande arte
Mi riferisco alla terra d'Irlanda».
C'è ancora un numero di miti irlandesi menzionato nelle tribù greche hanno colonizzato.

Ancora oggi gli irlandesi si vantano per la loro ascendenza greca, dove il dominante guerra canzone dell'esercito rivoluzionario irlandese [I. R. A.], intitolato "una nazione Unite, Ancora una volta», tra i suoi testi, abbraccia la 300 di Leonida che ethysiasthikan per la libertà e sollecita irlandese per ricordare loro antenati e per imitarli.

Esiste oggi anche in città Irlanda denominato Salonica, vale a dire Thessaloniki, in quale piazza c'è una statua di Alessandro Magno.

In secondo luogo in Gran Bretagna, i miti e le tradizioni sono e qui troppe.

L'Enea dopo la caduta di Troia, riparò in Italia. Suo nipote Brutus, all'età di 15 anni, Fu costretto a lasciare il paese dove è nata, e Abate con 3.000 giovani cavalli di Troia, ha iniziato a trovare la sua fortuna. Nella sua campagna che seguì lui e i greci della Colonia Creta di Calabria [Sud Italia], guidati da Erin.

Dopo molte avventure ha deciso di colonizzato la Great White North Sea Island, come onomazeto poi Gran Bretagna.

Sono arrivati lì dopo uscendo l'Hercules ha viaggiato ad ovest, synantwntes 4 colonie di trwϊkes, che governò la Tranios.

Sono arrivati sull'isola di White, Hanno chiamato Broytania, con il nome di Bruto, dove essi fondò una città e la chiamò nuovo Troy, che è l'attuale Londra.

In conformità con ciò che menzioni di Omero nell'Iliade, i Troiani, insieme ai cretesi sono i coloni della Gran Bretagna [corruzione di Broytania ;], ma i fondatori della prima civilizzazione su isola bianca.

[Storia d'amore, Capitolo 5 – i Celti hanno ascendenza greca, pagine 51-58, Stefanos Mytilianios, Comunicati nuova posizione 2000]

Fonte = Estratto dal suo autore del libro Homer Ermeidi intitolato "i greci o Ellinizontes

Cristiani»
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Poesia: Alexander il grande di Christa Wehner Radeburg

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Era come se l'alba ha rotto indietro nella canzone

come Alexander giaceva nascosto in Olympias’ grembo.

Le foreste della Macedonia frusciavano in accordo,

boschetto di Pella circostante al castello di Phillip.

Il giovane principe sellare il suo cavallo e cavalcò

verso l'est,

trasformazione del mondo.

Bucefalo sforzato,

Bucefalo timbrato,

Bucefalo lottato

contro la forza di gioventù.

L'Iliade correva attraverso i suoi sogni,

assorto … presto egli stette in collina di Troia …

Achille era vicino.

Ricordiamo la battaglia di Isso, Darius’ morte,

il campo di battaglia di Gaugamela,

Ridotto a rovine di Persepolis…

Fontane di Susa aggiungere ancora loro melodiosa melodia

il suono gioioso delle stringhe e ballo di nozze,

come lo splendore di Oriente con la Legione era intrecciato.

Percorso del giovane led acceso alle altezze dell'Hindu Kush

dove la battaglia ha vinto, Bucefalo ma perduto.

Babylon, Babylon, Babylon piange in silenzio

per un giovane figlio della Grecia,

l'amico della sua giovinezza, Efestione,

Anche Iskander…

Trono d'oro di re è in frantumi,

stardust di dispersione attraverso la notte per la luce.

Per secoli le sabbie del deserto rimangono raggiante,

carico all'interno di una mente come la vecchia come il tempo.

Cascate del crepuscolo, diffondendo il suo bagliore oltre l'Eufrate,

da cui profondità Hellas’ eredità emerge,

nutriva nell'alba come rompe indietro nella canzone..

"100 anni di scavi a Philippi" – Una mostra unica in Svizzera

La mostra sarà composto di antichi documenti e materiale dall'archivio fotografico di Paul Collart

Per celebrare il 100 ° anniversario dell'inizio degli scavi della città fondata dal re Philip II’ di Macedonia, padre di Alessandro Magno, il 356 per esempio. nel nord della Grecia, la scuola francese ad Atene organizza Mostra in Svizzera in collaborazione con l'Università di Losanna e Ginevra.

La mostra sarà composto di antichi documenti e materiale dall'archivio fotografico di Paul Collart (1902-1981, Professore presso le Università di Ginevra e Losanna).

Antichi documenti saranno presentati sotto forma di grandi pannelli che includerà recensioni e fotografie d'archivio, Mentre due video animeranno la presentazione. Allo stesso tempo, molte conferenze ed eventi in Svizzera accompagnerà la relazione, che ha iniziato ieri, presso 19 Febbraio e termina il 6 Maggio.

Gli archeologi della scuola francese di Atene ha cominciato a esplorare la zona in antico Filippi, vicino a Kavala, il 1914, l'anno dell'inizio della prima guerra mondiale. Il lavoro continuò dopo la guerra e fatto finora.

Gruppo svizzero di insegnanti ha guidato gran parte della ricerca scientifica, essendo fattoa a Philippi e ha pubblicato opere fondamentali sulla storia e l'archeologia della regione. Moderni scavi presso il sito archeologico di Filippi, effettuata in gran parte in Svizzera e membri dell'Università di Losanna.

Il sito di Filippi è un candidato della lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

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A tale sepoltura placcato oro Ippwnioy

EImi e pais Oyranou Gis ἀsteroentos:

Di Mnamosynas tode • epei se melliisi thaneisthai
superfici di eyireas εἰς Ἀidao, d est '<(e)>krina xiἀ,
Nonostante aytan estikua d ' kyparis luce<s.>• ND
nekywn katerchomenai Psychai raffreddato all'interno.
TAS kranas taytas eggythen elthiis schedon mide.
TAS Mnamosynas prosthen egli eyriseis da limnas
ydwr proreon psychron • epyperthen easi che egli custodisce.
Τούτῳ eIrisontai oI o in<Io> frasi peykalimaisi
OT<t> Ho Ἄidos di exereeis murk orf<n>ientos.
• Gis pai eIpon<ò> eImi e ἀsteroentos • Oyranou
eIm 'd dipsai' ἀpollymai e • ἀl ayos<(l)>un puntino ' wka
ydwr pienai psychron di Mnemosyne di lago.
e partner di ereoysin {(j)}ypochthoniwi Unito alla vita!<secolo>•
e {di partner} tas piein Mnamosynas ἀp dwsoysin[o] limnas
e di e piwn odon erchea sy<(j)> Ἄlloi e Te ἅn

bakchoi e Ieran steichoysi mystai serratura<(e)>inoi.

Calabria, Ippwnio [Io]

Questo è il lavoro di Mnemosyne.[II] Quando viene a morire
(e per andare) a loft ben fatto di Ade,[III] sulla destra c'è una fontana[IV] e si leva in piedi al lato del cipresso bianco.[v] Qui come scendono delle anime dei morti sono raffreddate.[vi] Questa fontana o anche all'approccio!
Inoltre troverete acqua cool rotoli
dal lago di Mnemosyne.[VII] Guardie di sicurezza stare davanti.
Chiedo con spirito di sagacia
Quello che stai cercando nel buio tetro dell'Ade.[VIII] da dire: "Io sono il figlio della terra e il cielo stellato.[IX] Stegnwsa di sete e perire. Ma dammi
rapidamente bere acqua fresca della piscina di Mnemosyne". E chiederà la regina degli inferi[XI] e io vi darò da bere dalla piscina di Mnemosyne.
Come bevanda, e il santuario prenderà il via [XII]

marce e altri mistici e glorioso bakchoi.[XIII] [Io] Dal rettangolo di lamina d'oro trovato in tomba donna (intorno 400 per esempio), nella parte superiore del seno. Forse si era allacciato al collo con una catena sottile. Insieme ad un altro gruppo di simili risultati dell'entella siciliano, il Petilia e Farsala costituiscono una descrizione relativamente coerente dell'arrivo dell'anima dei defunti nell'oltretomba. Qualcuno (un sacerdote, il Mnemosyne, il testo stesso;) indirizzata ai morti in seconda persona e gli dà istruzioni su cosa vedere e cosa fare, Quando è trovato in un inferno. Testi simili scorciatoia che abbiamo dalla Tessaglia e Creta.

[II] Mnemosyne è la madre delle Muse, la divinità di memoria. Mnemosyne è associata con pedigree Orpheus attraverso sua figlia Kaliopis, che è la madre del grande musical. Per l'espressione "il progetto Mnemosyne» GP. l'inizio dell'Inno omerico ad Afrodite, dove il poeta invoca la musa per cantare le opere di Venere, cioè la sfera di influenza della dea e aspetti della sua azione (Progetti di ennepe Mousa polychrysoy Ἀfroditis μοι / Kypridos…). Ecco il 'lavoro' di Mnemosyne le istruzioni swtiries e le parole che dovete memorizzare l'anima dell'uomo morto, cioè il testo stesso, come l'ispirata o dettata la dea della memoria. Il testo è in versi, solo per facilitare la memorizzazione. Le linee guida apparentemente erano dato per la prima volta come il morto era vivo, in qualche cerimonia di iniziazione. L'uomo affida la dea della memoria, ordine agli inferi per ricordare quello che ha imparato durante il myisis del mondo superiore [GP. orfikoi inni (= TH) 77.9-10): Makaira thea͵ mystais ἀlla͵ memoria epegeire / eyieroy teletis͵ twnd΄ ἀpopempe di giulia IV].Così il Mnemosyne diventa protettore dell'anima e il viaggio postumo guida. Nei circoli filosofici memoria considerato organo della salvezza umana. I pitagorici, strettamente collegato con l'Orfeo, ha dato grande importanza alla memoria e si prese cura di praticare con diverse tecniche. Pitagora molto ricordato da incarnazioni precedenti di. Lo stesso ed Empedocle. Il ricordo di vite passate era necessario, per chiunque di conoscere il suo vero sé. Il ricordo è una pulizia dell'anima. La divinità senza nome, che parla in Parmenide e rivela la verità (Re. (B) 1 D-K) Forse è il Mnemosyne. Per Platone la bevanda dall'acqua dell'oblio (Oblio) significa perdere la memoria delle verità perenne. Il greco ἀ-litheia letteralmente è l'assenza di amnesia, per ricordare significa quindi conoscere. Oblivion è l'acqua della morte, Mnemosyne è l'acqua dell'immortalità. La memoria assicura l'anima morta la capacità di ricordare l'origine divina della, partono dal cerchio della vita e del tempo e non reincarnarsi nuovamente.

[III] Chi muore è l'adepto (o i 'eroe' per altri fogli). Morte è percepita come un passaggio per l'anima, Ecco perché il corrispondente rimathaneisthai è scritto come se fosse un verbo di movimento (Superfici Ἀidao εἰς). Il testo deve essere scritto nel momento preciso della morte, per evitare i terrori dell'anima di Ade. In questo momento critico, l'anima di fronte a opzioni, altri desiderabile e gli altri non lo fanno. I testi non spiegano perché l'anima deve fare una scelta e non un altro, o perché dovrei dire certe parole e non altre: conoscenza delle cause per le opzioni specifiche suggerite per gli iniziati e non devono essere sviluppati in dettaglio dagli autori dei testi. Questa mancanza rende difficile per la nostra interpretazione dei laminati.
Il Palazzo di Ade, descritto come ben costruito (Terra eyireas Ἀidao). La designazione ci ricorda gli spettacoli con i morti negli inferi a levarsi in piedi davanti a un edificio con colonne.

[IV] Questa è la fontana dell'oblio. Qui è posta sulla destra, Mentre la fontana della memoria non è lasciata, Ma oltre la stessa (diritto) direzione. Esiste lo stesso modello e in fogli dall'entella e Farsala. Nell'estruso dalla fontana dell'oblio Petilia si trova sulla sinistra, Mentre la fontana di Mnemosyne è situata sul lato opposto, che è a destra. In fogli da Mnemosyne di Creta, l'acqua è a destra. Uno dei segni di Thourion l'anima deve spostare verso destra, per essere salvati. Generalmente l'anima deve seguire un corso a destra, Quando è trovato negli inferi. È noto che i pitagorici considerata la sinistra come qualcosa di brutto. In Platone (Stato 614C) le anime dei giusti dopo la crisi il percorso giusto, che conduce verso le isole della Macaronesia (Gorgias 524A).
Nel seminterrato della Oracle Trofonios il sacerdote porta il visitatore alle fonti del fiume. Ci si deve bere prima dall'acqua dell'oblio e dopo la memoria dell'acqua (Pausania 9.39.7), una rappresentazione dei trattati degli inferi.

[v] Cipresso dai tempi più antichi associati con Ade e morte in molte culture. Cipresso qui è bianco, senza spiegato perché. Sono state proposte diverse interpretazioni:
(a)) Nei vari culti dei morti sono stati sepolti con abbigliamento bianco [per esempio. Kea (Sokolowksi 97 A, legge sacra del v secolo A.C.), Lebadea (Sokolowski 77 C 6, 5secolo A.C.), Messenia (Paga. 4.13.3), Orfico sepoltura in Thoyrioys (Timpone Grande)].
(b)) I mistici indossavano abiti bianchi (vedere. l. x. EUR., Cretesi ri. 472, 16 Kannicht).
(c)) Splende di cipresso nell'oscurità degli inferi, attrarre come le anime dei profani morto in acqua dell'oblio del falò.
(d)) Forse qui il bianco ha il significato di "spettrale", Dopo che il colore è associato con i fantasmi. Nell'Odissea (Oh 11) le anime dei Proci Lefkada petrin incontrano sulla loro strada per l'inferno.
(e)) Forse Ade per essere arrestati qui come l'inverso del mondo superiore, dove il cipresso è scuro.
(f)) Orfiko-pitagorici indossavano indumenti bianchi, Quando si partecipa a funerali, Mentre era proibito fare bare da kyparissoxylo, a causa di questo legno è stato fatto lo scettro di Zeus (Giamblico, Area guscio inferiore VIOS. 155, Hermippus ri. 23 Wehrli – i cretesi di Euripide che il sacro tempio di Giove è fatto di cipresso, Re. 472, 4 k.. Kannicht).

[vi] Sete dell'uomo morto è il modello globale. Così fatta in onore del caduto offre bagnati o capovolto vasi con acqua sulle tombe. Senza un amico o un parente da ricordare, i morti che soffrivano la fame e la sete, come abbiamo detto Lucian (Riguardo il lutto 9). Nello stato (621AB) Platone descrive la strada che conduce alla pianura dell'oblio come sterile, pnigiro e molto caldo. Il tantalo soffre sete eterna all'inferno per i suoi crimini. Sete può condurre l'anima a sbagliato e bere dall'acqua dell'oblio. Questo è destinato a rendere l'anime non iniziate: raffreddato, ma così dimenticare e intrappolati in una nuova incarnazione. Il verbo nell'originale è raffreddato (raffreddato). In greco antico "psychw" significava anche "soffiare", ma "dare vita" (GP. anima = soffio che dà vita al corpo). Là forse etymologiko gioco: le anime che bevono dall'acqua dell'oblio non solo raffreddato, ma ottenere letteralmente la vita per una nuova incarnazione, nulla di negativo sull'ottica di orfici.

[VII] In Omero le anime dei morti sono ombre ordinarie che non ricordo nulla. L'anima del veggente Tiresia in riferimenti 11 Odissea (Rapsodia (l)) essere in grado di ricordare e profetizzato solo quando si beve il sangue delle carcasse. Ulisse cerca di mantenere le altre anime assetate via. In Orfeo sangue è sostituito dalla memoria dell'acqua, con punteggio di tagliare così qualsiasi legame con il mondo sopra sanguinosa carnale.

[VIII] L'immagine della divinità-guardiani che proteggono il luogo sacro e segreto è comune e nell'antichità e nella tradizione giudaico-cristiana. Per gli gnostici, i signori, Secoli Junior, hanno ruolo negativo, Dopo aver tentato di impedire l'ascesa dell'anima fylagontas pianeti. L'anima passa, solo se si conosce la password appropriata. Idee simili trovati in ermeticamente testi, il neoplatwnikoys, il mithraϊsmo, lo zoroastriano, testi giudaici e cristiani esoterici, ecc..
I custodi qui fare una domanda e in attesa di un ID di password., un'immagine derivata da guardia i campi o i portali. Lo slogan che ha bisogno di conoscere l'anima si riferisce anche ai gruppi occulta o synwmotikes, i cui membri sono riconosciuti tra loro con speciali gesti o Parole. I testi orfici non dirci se qualche punizione attende l'anima che non conosce lo slogan, ma da immagini platonici corrispondente (Stato 363C, Gorgias493B) Possiamo supporre che l'anima disciplinato. All'anfora dall'Italia (4II-III secolo a.c.. -Vulci), che purtroppo ora ha perso, era raffigurata una prateria prosperosa, che è stato separato dal luogo dei dannati con alberi pieni di uccelli. Una collina derivava un fontana o prima suoi levato in piedi due giovani coronato di edera e mantenere thyrso, Simboli dionisiaci. Un arciere era raffigurato in mano per lanciare freccette. I due giovani sono ovviamente mistici, Mentre il custode Archer non è lasciando loro di trascorrere, Se non dici la password corretta. Da altro lato del vaso un demone tormentoso con la torcia, una donna, tipo di ypochthonias di punizione. La mancanza di riferimento per i laminati orfici in punizioni possa essere perché sarebbe inelegante di ricordare qualcosa a un adepto morto che spera di salvezza. Inoltre la lamina con le istruzioni che accompagnano i morti, ma l'iniziazione che ha ricevuto durante la sua vita, Forse considerato capace armi, per evitare di dimenticare la password e l'anima essere punito.

[IX] L'anima ricorda l'origine divina della (Da Esiodo la terra e il cielo è la coppia divina primordiale, Mentre dii e persone hanno comune origine-GP. Pind., Trasmissione nuovi progetti dipartimento. 6.1-2, EUR. Re. 1004 Kannicht), Da qui la stirpe con le guardie, Ade e Persefone e gli altri dèi. Questo dimostra che le guardie che ricorda l'origine della, ma e cioè il diritto di condividere nello stato divino primario. Tuttavia il peso sembra cade nella discesa dal cielo. In altri testi simili il corpo appartiene alla terra (Elemento titanico in tale leggenda di Zagrea) e l'anima in cielo (Elemento dionisiaco). L'adepto deve rinunciare l'elemento terrestre di, anche il suo nome personale, per entrare nel mondo degli dèi. Il cielo stellato è il luogo della patria celeste, per la Pythagoreioys, Mentre per Platone l'anima redenta restituisce alla stella che corrisponde (Timeo di locri, 42B). In un altro foglio di tali morti si definisce Asterios, probabilmente un nome segreto per gli iniziati e non il suo vero nome. Una serie di passaggi paralleli in diverse tradizioni evidenziare che il ricordo dell'origine celeste di alcuni è necessario per la salvezza: vedere. l. x. Fr. Oh 1-2, Emped. Re. (B) 119 D-K, Ippol., Contro tutte le sette 5.7.30, Vangelo di Maria (P. Berol. 8502, Io 16). Tuttavia non siamo sicuri se il Orfikoi che ha scritto le tavole d'oro ha ritenuto che l'esito finale dell'anima lytrwmenis in cielo o in qualche parte dell'Ade custodito soprattutto su di lei, qualcosa come gli Champs-Elysées o le isole della Macaronesia, dove vivete in un'eterna felicità. L'anima redenta si riferisce semplicemente a seguire la strada che ha ottenuto altri mistici o bakchoi o eroi, senza specificare dove porta questa strada.

Morti indica indirettamente che le guardie essere versato, Dopo la sete del dovuto al fatto che la sua anima ha bevuto dalla fontana dell'oblio, come le anime dei non iniziati: come adepto sapeva già dal myisi al mondo che è vietato bere da questo, il ricordato postumo (con l'assistenza delle lamine) ed è anche riuscito a battere la tentazione, Quando passate da lì. In molti modi, bene, è un combattente capace che merita di essere ricompensato dagli dèi degli inferi. Così la sete qui è una parte fondamentale di ID come password e il riferimento all'origine celeste, ma la chiamata per xedipsasma dalla fonte della memoria (anche una conoscenza mistica segno tenuta da morti, Poiché egli conosce l'importanza di, ma che c'è anche tale fonte all'inferno e anche subito dopo la sorgente dell'oblio).

[XI] I custodi devono consultare la Persefone, Dopo, infine, non sono, Chi giudicherà se l'anima è intitolato a bere acqua, ma la regina degli inferi.

[XII] La via Sacra che conduce alla felicità eterna. L'immagine è di Iera Odos nell'oltretomba può essere ispirato il percorso operativo dell'iniziazione terrestri o dalle sacre processioni di l. iniziati x. i misteri eleusini, dove il corso è stato lungo e difficile, ma l'adepto non sentire la fatica con intervento degli dèi (EUR., Bak. 194, Aristof., Gourmet Rana vuole. 402 Mr SEM.). Platone sottolinea la somiglianza tra le pratiche rituali e il viaggio dell'anima (Faidros 108a). Ma abbiamo anche la favolosa e filosoficamente in tandem: in Pindaro, la strada di Giove porta le anime piamente in isole di Macaronesia sotto mira (OL. 2.68 k.. -GP. PAL. Anth. 7.545). Il Parmenide viaggia il percorso della saggezza ((B) 1.2-3, 27 D-K), per trovare la verità redentrice.

[XIII] L'adepto che arrivò a perfezione è identificato con il Dio della, Dioniso-Bakcho e quindi giustamente si definisce questo titolo. Ma mentre quelli coinvolti in semplici riti dionisiaci delle città ekstatikes sono soddisfatti con una temporanea identificazione con Dio che dura più a lungo la cerimonia estatica, l'associazione di orfikoy con il divino è permanente e in questa vita e nella condizione postuma.
L'avventura dell'anima ci sembra finire qui elasma. Il testo dall'entella implica su-purtroppo- fine danneggiati che in una fase successiva l'anima apparve davanti la stessa Persefone.

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